In Italia il consumo di superalcolici è cresciuto dello 0,5% tra il 2010 e il 2020: a rivelarlo è l’indagine che Trovaprezzi.it ha eseguito in occasione del World Cocktail Day, la giornata dedicata alla mixology (13 maggio). L’analisi ha ripreso un dato scovato dalla World Health Organization (Who), secondo la quale il consumo medio di alcol in Europa è diminuito, ma non in tutti i Paesi. Tra questi l’Italia, che ha invertito il trend e invece che un rallentamento ha visto una crescita, seppur piccola. L'attenzione per i superalcolici nel nostro Paese è confermata anche da Trovaprezzi.it, che nel 2023 ha visto il picco (+50% rispetto al 2022) di alert di prezzo impostati dagli utenti online nella categoria, rispetto al periodo 2018-2024.
Dall’indagine è stato possibile anche definire l’identikit del consumatore medio nel nostro Paese: prevalentemente di sesso maschile (61% contro il 39% registrato dalla componente femminile) e di un’età compresa tra i 25 e i 34 anni (rappresentante il 26% dei fruitori). L'interesse, sulla base delle ricerche online, risulta più marcato nelle regioni del nord Italia (50,7%) di cui il 30,2% solo in Lombardia. Altre regioni molto attive sono Lazio, Campania, Emilia-Romagna e Piemonte.
La ricerca si è concentrata poi sul comprendere le tendenze dell’e-commerce a livello nazionale e capire quali sono i superalcolici più acquistati nel mercato digitale, che poi vengono utilizzati come base per i drink. Secondo Trovaprezzi.it, il superalcolico più cercato online è il Vecchio Amaro del Capo, seguito dal Rum Zacapa. Terzo e quarto posto per l’Amaro Montenegro e il Campari Bitter. A chiudere la Top 5 c’è la Sambuca Molinari. La prima vodka in classifica è la Belvedere, che si colloca all’undicesimo posto. Il gin più apprezzato è il Tanqueray London Dry Gin (dodicesimo posto) mentre il Chivas Regal è il whisky più cercato, si trova al quattordicesimo posto. Nel 2024 è stato registrato un calo tra i fan della tequila.
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