Trenta aziende di eccellenza dell’industria agroalimentare italiana associate, con un fatturato aggregato di 25 miliardi di euro e 55.000 dipendenti, con nomi che vanno da Amadori ad Auricchio, da Barilla a Bauli, da Cirio a Delicius, da Fabbri a Filippo Berio, da Lavazza a Novi, da Parmareggio a Ponti, da Rana a Rovagnati, da Urbani Tartufi a Vecchia Romagna, fino al vino, con Gruppo Terra Moretti (che mette insieme griffe come Bellavista, Contadi Castaldi, Petra, Teruzzi e Sella & Mosca): sono alcune delle realtà che formano “Italia del Gusto”, primo consorzio privato di imprese attive nel comparto alimentare e vinicolo italiano, che, oggi, in assemblea a Parma, ha confermato alla presidenza Giacomo Ponti, già presidente della società leader dell’aceto in Italia e nel mondo.
“La nomina a presidente di “Italia del Gusto” per un nuovo mandato è un segno di rinnovata fiducia e stima da parte delle imprese che animano la nostra realtà associativa di cui sono orgoglioso. Desidero esprimere la mia gratitudine a coloro che hanno confermato la mia posizione di responsabilità. Sono fermamente determinato a svolgere questo ruolo mettendo a disposizione tutte le mie energie e competenze, con un approccio di collaborazione e ascolto verso tutti gli associati”, ha affermato Giacomo Ponti. Il neo costituito Consiglio direttivo (di cui fa parte anche l’ad Terra Moretti, Massimo Tuzzi, ndr) ha definito la conferma alla vicepresidenza di Alberto Auricchio, ad Gennaro Auricchio, e di Gabriele Noberasco, presidente Noberasco, e l’ingresso in qualità di consigliere di Matteo Zoppas, attuale presidente dell’Agenzia Ice (Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane) e consigliere di amministrazione di Acqua Minerale San Benedetto Spa.
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