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LA RICERCA PER KURIU

Italiani e tempo libero, il 70% si gode il relax nello Stivale e il “cibo” è l’esperienza preferita

Swg-Rachael: nei racconti sui social c’è sempre più interesse verso la cucina regionale e il vino la cui popolarità è in forte crescita
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Il 20% degli italiani passa il tempo libero con il cibo (ph: Facebook/KuriU)

Che sia tra i tavoli di un ristorante, in un museo o passeggiando immersi nella natura, gli italiani hanno ben chiara una meta dove trascorrere il loro tempo libero: l’Italia stessa. Ben il 70% delle esperienze che i nostri connazionali vivono nei momenti di relax, infatti, sono realizzate nello Stivale. Il 20% sono vissute in Europa ed il 10% fuori dal nostro Continente. Lo rivela l’Osservatorio sul tempo libero promosso da KuriU, il social network italiano dedicato, che conta oggi 60.000 utenti, realizzato dagli istituti di ricerca Swg e Rachael e presentato, nei giorni scorsi a Roma alla Casa del Cinema, alla presenza di operatori del settore dell’intrattenimento. E dall’analisi di 16.000 esperienze condivise sulla piattaforma, il 20% dei racconti hanno come filo conduttore il “cibo” (anche a colazione), con un particolare interesse verso la cucina regionale e il vino, la cui popolarità risulta essere in forte crescita.
A seguire, il secondo cluster individuato dagli istituti di ricerca è quello definito “green motion” (18%), ovvero si vivono - e si condividono - sempre più esperienze circondati dalla natura. Sul podio, infine, con il 16% di momenti condivisi, l’ambito “cultura”: musei, gallerie e siti archeologici sono un’opzione sempre gradita dove passare il proprio tempo libero, mentre cresce anche l’interesse per i piccoli borghi antichi del nostro Paese. Più staccato, con l’8% di condivisioni, il settore “sport & wellness”.
Tra le esperienze che stanno prendendo piede, forse, secondo KuriU, per contrapporsi ai ritmi sempre più frenetici della nostra quotidianità, un gruppo crescente di italiani (il 7%) sceglie di vivere esperienze definite “contemplative”, ovvero passando il tempo tra chiese, templi e monasteri. L’Osservatorio ha racchiuso nella categoria “dolce far niente” (sempre il 7%) coloro che amano passare il tempo libero oziando in luoghi di totale relax. A chiudere l’elenco delle 10 categorie, il 3% del campione analizzato che si ritrova a condividere la passione per esperienze “ludiche”: parchi a tema, festival, concerti e tutti quegli eventi che promettono il divertimento.
L’Osservatorio ha quindi tracciato l’identikit di chi ama condividere le proprie esperienze sui social e metterle a disposizione degli altri utenti e per il 60% si tratta di donne. Il 51% del campione è nella fascia 25-34 anni, a cui si aggiungono un 18% nella fascia 18-24 anni e un 17% in quella 35-44 anni (si tratta delle fasce più avvezze ad utilizzare i social network). Evidente è la grande voglia degli utenti di condividere e raccontare ciò che fanno, non solo attraverso gli scatti realizzati: spesso le foto sono accompagnate da testi di 1.000 battute, ma coloro che vengono definiti “romanzieri”, ovvero che amano raccontare nel dettaglio le proprie esperienze, restituendo itinerari e consigli utili a tutti gli altri utilizzatori di KuriU, rappresentano addirittura il 16% del campione.

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