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ON “THE ROAD TO TERRA MADRE”

Le Saline di Cervia riaprono dopo l’alluvione 2023, e Slow Food ripercorre la Strada del Sale

Al via, oggi, il Cammino dei Presìdi della Chiocciola, in bici, lungo l’antica via che dalla Romagna conduceva ad Orvieto per portare il sale ai papi

Duecentottanta chilometri percorsi in bici lungo la Strada del Sale che collega 10 Presìdi Slow Food, partendo dall’Emilia-Romagna per arrivare in Umbria. È l’iniziativa che, tra gli eventi di “The Road to Terra Madre” (aspettando Terra Madre Salone del Gusto 2024, Torino, 26-30 settembre), Walter Nilo Ciucci, portavoce Comunità Slow Food Travel Transameria e istruttore-guida di mountain bike, associato Sib (Scuola Italiana di Mtb), presidente Associazione Uncover Umbria, intraprende, da oggi al 16 luglio, da Cervia, con le sue saline dalle origini antichissime, che riaprono dopo la grave alluvione 2023, ad Orvieto, la “città della rupe” di tufo dove, a partire dal Quattrocento, veniva consegnato il sale della salina Camillone destinato ai papi. Un percorso che attraversa l’antica Via Romea Germanica, e una tradizione riscoperta e riproposta dal 2003: da allora, ogni anno, le due città e le rispettive comunità si “incontrano” su questo cammino, ad Orvieto, a 100 chilometri dalla Capitale, all’insegna del convivio e della condivisione dei valori Slow Food.
“Da questo legame, che viene dalla storia, ma anche dalla riflessione sulla particolare condizione ambientale che ci accomuna, da un lato le criticità geomorfologiche della rupe di tufo su cui poggia Orvieto, dall’altro l’esposizione del parco delle saline, completamente sommerso dall’alluvione nel 2023 - spiega Alessandra Cannistrà, presidente Slow Food Orvieto, che ha ideato il progetto e seguirà il primo tour dimostrativo - viene una relazione nuova di amicizia, di solidarietà e di condivisione basata sulla responsabilità verso l’ambiente e gli ecosistemi”. Un valore sancito formalmente dal “Patto di Amicizia” stretto tra le due Comunità Slow Food impegnate nel preservare, attraverso i rispettivi Presìdi Slow Food, la biodiversità e una visione originaria del rapporto con la natura: la Comunità del Sale Dolce di Cervia - Riserva Camillone e la Comunità del Fagiolo Secondo del Piano di Orvieto. “Da questa esperienza - aggiunge Cannistrà - è nata, nella Condotta di Slow Food Orvieto, l’idea di valorizzare i Presìdi Slow Food presenti lungo la Strada del Sale, in un percorso nella biodiversità dei paesaggi agricoli e produttivi. Un vero Cammino dei Presìdi Slow Food che inizia a Cervia, attraverserà il Sud della Romagna, l’Appennino tosco-romagnolo, il Casentino, l’Umbria del Trasimeno per arrivare a Orvieto”. Questo cammino è destinato a pellegrini e viaggiatori che vogliono percorrere un tratto di storia delle tradizioni e dell’agricoltura di resistenza, entrare in contatto con la varietà dei territori e incontrare le comunità di produttori e artigiani che lì vivono ogni giorno.
A sperimentarlo per la prima volta, con tappe nei luoghi-simbolo e nelle Osterie Slow Food, incontrando personalità legate al mondo della Chiocciola, sarà Walter Nilo Ciucci, aka “Chiocciola in bicicletta”, che, in sella alla sua bici, percorre antichi tracciati in tutta Italia. “L’idea del Cammino dei Presìdi lungo la Strada del Sale nasce dall’esperienza di Transameria, un percorso ad anello di 100 chilometri sul tratto umbro della Via Amerina, da Todi ad Amelia, oggi diventato una delle 16 destinazioni del progetto Slow Food Travel, che mira a valorizzare il territorio e promuovere il turismo consapevole”.

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