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SOSTENIBILITÀ

Ridurre lo spreco in cucina, tra recupero degli avanzi e riutilizzo degli scarti

Al Museo del Risparmio di Torino un ciclo di incontri con il divulgatore enogastronomico e food creator Stefano Cavada
Museo del Risparmio di Torino, Sostenibilità alimentare, Stefano Cavada, Non Solo Vino
Stefano Cavada insegna la cucina del riciclo a Torino

Le nostre nonne lo sapevano bene: la miglior forma di risparmio è quella di cucinare quanto basta, senza eccedere nelle porzioni, e poi riciclare fino all’ultima briciola gli eventuali avanzi. A questo si aggiunge l’uso degli scarti, una prassi che tende all’impiego di tutte le parti dell’ingrediente che si utilizza, anche di quelle meno nobili. Per insegnare a ridurre lo spreco in cucina, con piccoli, ma concreti, gesti alla portata di tutti, il divulgatore enogastronomico e food creator Stefano Cavada sarà il protagonista di “Cucina consapevole con Stefano Cavada”, un ciclo di 4 incontri gratuiti al Muso del Risparmio di Torino, che esplorano il tema del risparmio alimentare e della sostenibilità attraverso la messa a punto e la realizzazione di ricette dolci e salate.
Il corso è un’occasione imperdibile per imparare a ridurre gli sprechi, risparmiare in cucina e scoprire il valore nascosto degli alimenti che spesso diamo per scontati. Gli iscritti potranno inoltre visitare in anticipo il Museo del Risparmio di Intesa Sanpaolo, un luogo unico nel suo genere, progettato per avvicinare giovani e famiglie ai concetti di risparmio e investimento con un linguaggio chiaro e accessibile. Durante gli appuntamenti in programma sarà evidente come le forme di risparmio iniziano anche dalla cucina e da un uso consapevole delle materie prime che utilizziamo ogni giorno. Il 4 dicembre si parte con il primo incontro dedicato agli scarti di frutta e verdura: Stefano Cavada mostrerà al pubblico come trasformare bucce, torsoli e altre parti solitamente scartate in ricette innovative e gustose. Il 18 dicembre protagonista sarà il pane secco. Lo chef svelerà come, attraverso semplici passaggi, sia possibile rigenerare il pane avanzato e utilizzarlo in nuove preparazioni, evitando così lo spreco al 100%. Il 15 gennaio sarà dedicato alla fermentazione: partendo da un cavolo e aggiungendo un po’ di sale e qualche spezia, si possono creare condimenti come i crauti o il kimchi. Questo processo, oltre a creare alimenti dal gusto unico, permette di conservarli più a lungo, riducendo gli sprechi. Il 29 gennaio sarà dedicato alla cucina a base di vegetali interi, con idee e suggerimenti pratici per valorizzare ogni parte dei vegetali, incluse quelle spesso scartate, come foglie e steli. Inoltre, si mostrerà come reinventare le erbe aromatiche per dar loro una nuova vita grazie a usi creativi e originali. La partecipazione agli incontri è gratuita, ma i posti sono limitati ed è necessario iscriversi tramite il link ufficiale del Museo del Risparmio.

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