Lo Spumante Rosé Ventoso, ottenuto da uve Susumaniello, profuma di melograno, fragola e viole. In bocca il sorso è immediatamente piacevole, fragrante e dalla carbonica ben dosata, sviluppandosi sapido e continuo e terminando in un finale croccante e dai ritorni fruttati. Apollonio detiene un ruolo fondamentale nella storia enoica pugliese, riempita dal lavoro e dalle intuizioni di quattro generazioni di vignaioli. Fu Noè Apollonio nel 1870 - che poi contribuì allo sviluppo indipendente del vino salentino nei primi decenni del secolo scorso, quando era considerato esclusivamente come taglio per le partite dei vini destinate al Nord Italia - a costruire le basi di questa realtà. Ma è nei primi anni Settanta del secolo scorso che l’azienda compie il passaggio decisivo, cominciando ad imbottigliare vini con il proprio marchio e diventando una delle prime cantine operanti in Puglia a mettere a regime l’intera filiera, dalle uve alle etichette. Oggi a governare questa realtà, con sede nel comprensorio di Monteroni di Lecce, ci sono Massimiliano e Marcello Apollonio, che guidano una realtà ormai consolidata - formata da un’estensione vitata di 120 ettari e capace di sfornare 600.000 bottiglie di produzione complessiva, ottenuta sia dai vigneti di proprietà sia da quelli di fidati conferitori - e caratterizzata da una confortante qualità diffusa e distribuita su un ampio portafoglio etichette.
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