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L’educazione al gusto è alla portata dei più piccoli ... Un progetto innovativo per le scuole di Montalcino... Al via il progetto “I cinque sensi nelle quattro stagioni dell’agricoltura di Montalcino”, un originale ed innovativo laboratorio “sensoriale” dedicato alle scuole, per imparare a conoscere i gusti e i sapori della propria terra, attraverso la storia, le antiche tradizioni e le attività produttive arrivate fino ai nostri giorni, educando i bambini a mangiare sano e bene nel rispetto dell’ambiente che li circonda.

Lo propone la WineNews, una società che da anni sviluppa servizi di comunicazione, di consulenza e di marketing nel wine food per le maggiori e più importanti aziende d’Italia, che così offre l’opportunità al territorio dove ha sede, Montalcino, di guardare all’universo dei più piccoli. La WineNews sponsorizzerà, a partire dall’anno scolastico 2008/2009, con l’approvazione dell’Istituto Comprensivo “Insieme” di Montalcino, questo progetto di educazione al gusto per le nuove generazioni “che se da un lato rischiano di perdere il contatto con la realtà del mondo agroalimentare, dall’altro proprio i bambini rappresentano i destinatari privilegiati e ideali verso cui indirizzare un programma di educazione al gusto e ai sapori del territorio che possa accompagnarli per un intero anno scolastico”.
La mission del progetto è quella di rendere i più piccoli messaggeri della cultura eno-gastronomica del proprio territorio, osservando come cambia la terra da una stagione all’altra e imparando a conoscere attraverso i cinque sensi quali sono i frutti per ognuna delle quattro stagioni, da ottobre 2008 a primavera 2009. Il vino sarà l’assoluto protagonista del mese di ottobre, attraverso la visione diretta di come si ottiene un prodotto finito, di qualità e che dura a lungo nel tempo, dalla raccolta dell’uva fino alla lavorazione in cantina. La raccolta delle olive e la produzione dell’olio, insieme alla ricerca dei funghi e alle castagne, saranno invece al centro delle attività del mese di novembre sia da un punto di vista didattico (quando e come si raccolgono le olive, le diverse tipologie di funghi del territorio, dove si raccolgono le castagne e come si utilizzano questi prodotti della natura in cucina), sia attraverso l’esperienza diretta sul campo.
Il “letargo” dell’agricoltura (dicembre, gennaio, febbraio) permetterà ai bambini di approfondire le tematiche dell’educazione al gusto, della conoscenza del territorio, rielaborando l’esperienza delle cose fatte e apprese, attraverso le attività più variegate: da una piccola rassegna cinematografica dedicata al mondo dell’enogastronomia visto dalla parte dei bambini (da Willy Wonka e la fabbrica di Cioccolato a Ratatouille, da Bee Movie a La città incantata) alla visione di film-documentario su Montalcino; da incontri, letture e testimonianze (soprattutto dei nonni) nella Biblioteca Comunale per far conoscere ai bambini com’era Montalcino e cosa si faceva negli anni passati, alla creazione di un vero e proprio laboratorio che permetta di organizzare il materiale raccolto (informazioni, curiosità, la realizzazione di un erbario ...), insieme alla realizzazione di un orto, dove i bambini saranno gli artefici stessi di quanto appreso; dalla preparazione di alcune delle ricette tipiche della cucina di Montalcino, a partire dagli ingredienti che sono stati al centro del progetto, alla redazione di un giornalino per raccontare quanto visto e appreso attraverso parole, immagini e disegni dei bambini; ad una vera e propria lezione condotta da un agronoma che guiderà i bambini alla scoperta di una varietà di essenze e profumi.
La mission del progetto è quella di rendere i più piccoli messaggeri della cultura eno-gastronomica del proprio territorio, osservando come cambia la terra da una stagione all’altra e imparando a conoscere attraverso i cinque sensi quali sono i frutti per ognuna delle quattro stagioni, da ottobre 2008 a primavera 2009. Il vino sarà l’assoluto protagonista del mese di ottobre, attraverso la visione diretta di come si ottiene un prodotto finito, di qualità e che dura a lungo nel tempo, dalla raccolta dell’uva fino alla lavorazione in cantina. La raccolta delle olive e la produzione dell’olio, insieme alla ricerca dei funghi e alle castagne, saranno invece al centro delle attività del mese di novembre sia da un punto di vista didattico (quando e come si raccolgono le olive, le diverse tipologie di funghi del territorio, dove si raccolgono le castagne e come si utilizzano questi prodotti della natura in cucina), sia attraverso l’esperienza diretta sul campo. Il “letargo” dell’agricoltura (dicembre, gennaio, febbraio) permetterà ai bambini di approfondire le tematiche dell’educazione al gusto, della conoscenza del territorio, rielaborando l’esperienza delle cose fatte e apprese, attraverso le attività più variegate: da una piccola rassegna cinematografica dedicata al mondo dell’enogastronomia visto dalla parte dei bambini (da Willy Wonka e la fabbrica di Cioccolato a Ratatouille, da Bee Movie a La città incantata) alla visione di film-documentario su Montalcino; da incontri, letture e testimonianze (soprattutto dei nonni) nella Biblioteca Comunale per far conoscere ai bambini com’era Montalcino e cosa si faceva negli anni passati, alla creazione di un vero e proprio laboratorio che permetta di organizzare il materiale raccolto (informazioni, curiosità, la realizzazione di un erbario ...), insieme alla realizzazione di un orto, dove i bambini saranno gli artefici stessi di quanto appreso; dalla preparazione di alcune delle ricette tipiche della cucina di Montalcino, a partire dagli ingredienti che sono stati al centro del progetto, alla redazione di un giornalino per raccontare quanto visto e appreso attraverso parole, immagini e disegni dei bambini; ad una vera e propria lezione condotta da un agronoma che guiderà i bambini alla scoperta di una varietà di essenze e profumi.

Se il miele sarà il prodotto simbolo dei mesi di marzo e aprile, quando i bambini potranno seguire e documentare la sua intera filiera produttiva (dalle fioriture con l’arrivo della primavera, le varietà territoriali, la raccolta, la lavorazione fino alla realizzazione del prodotto finito), aprile e maggio saranno interamente dedicati alle visite all’aria aperta per permettere ai bambini di prendere visione e consapevolezza della ricchezza del territorio, della natura e dell’ambiente che li circonda. Novità importante anche un’esperienza “sensoriale” unica ed originale, “Ad ogni essenza il suo frutto”, con i bambini protagonisti di piccole lezioni condotte da un agronomo, che li guiderà attraverso le stagioni alla scoperta della varietà di essenze, fino al loro abbinamento con i frutti. Il progetto WineNews per le scuole di Montalcino si chiuderà con una mostra-mercato dei lavori dei bambini aperta a tutti, con la possibilità di acquistare gli elaborati al fine di raccogliere fondi per incrementare il progetto negli anni successivi.

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