ADOTTA UN FILARE: ECCO L’IDEA PER SALVARE I VITICOLTORI (E I VIGNETI) IN DIFFICOLTÀ DI CASTAGNOLE LANZE, NEL CUORE DEL PIEMONTE DEL VINO. L’IDEA DELL’ASSESSORE MARCO CORTESE. PER I “BENEFATTORI” IL NOME NELLE BOTTIGLIE DI BARBERA PRODOTTE ...

100 euro per “adottare” 20 metri di filare vigna nel cuore del Piemonte e ricevere a casa 12 bottiglie di buona Barbera con tanto di etichetta personalizzata: ecco l’idea del Comune di Castagnole Lanze, comune di 3.800 persone e tanti piccoli vignaioli, esattamente al centro del triangolo Asti-Alba-Canelli, tra le colline di Langa e del Monferrato.
Nonostante la posizione di pregio, la crisi dei prezzi di vini e uve non risparmia neanche questi territori del vino italiano, e così all’assessore Marco Cortese è venuta l’idea dell’adozione. Il procedimento è semplice: basta andare su www.lanze.it, compilare il “patto di adozione” e il gioco è fatto.
“Una misura per aiutare la viticoltura e i contadini del nostro Comune - spiega a WineNews.tv - ma anche per richiamare l’attenzione su una situazione difficile. Di certo non può essere una soluzione strutturale, che deve essere trovata a livello di istituzioni come Provincia e Regione, insieme al sistema imprenditoriale”. Da salvaguardare, infatti, non c’è solo l’aspetto produttivo, “ma anche quello paesaggistico e ambientale, che porta ogni anno tanti turisti nelle nostre zone, italiani, ma anche francesi o svizzeri innamorati di queste terre”.
Nel periodo dell’adozione, tutti coloro che hanno aderito all’iniziativa verranno aggiornati su quello che succede, anche via web-cam, riceveranno immagini della lavorazione effettuata nella “loro “ vigna, e se potranno visitare il vigneto personalmente per la vendemmia, o assistere alle operazioni di vinificazione.