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AGRICOLTURA: DANNI DA PROCESSIONARIA PER LE SUGHERETE IN GALLURA

E' allarme in Gallura a causa della "Processionaria", con danni per milioni di euro dovuti alla contrazione della produzione di sughero. Berchidda, Tempio, Buddusò, Monti, Calangianus, Luras, Telti, Alà dei Sardi, Padru, Oschiri sono i comuni la cui economia si basa anche sulla produzione e lavorazione del sughero. Comuni che quest'anno hanno registrato una riduzione della produzione del 30% a causa del "lepidottero defogliatore, cioé la "Processionaria", un bruco che devasta le sugherete. Il prossimo 12 giugno i risultati dei trattamenti eseguiti alle querce galluresi in questi anni verranno illustrati al Ministro della Salute. Se ne è parlato a Monti nel convegno che ha visto la partecipazione di sindaci, studiosi ed esperti.
"I danni non sono quantificabili - ha detto Gianfranco Molinas, imprenditore del sughero di Calangianus - ma il prossimo anno saranno molto più ingenti. In certi casi si può parlare di una contrazione della produzione delle piante pari al 30%. Non esistono statistiche sicure ma la pianta non produce quanto dovrebbe arrivando in qualche caso persino a morire".
Si tratta di un passo indietro nel passato quando, cioé, i produttori galluresi si trovarono in ginocchio a causa del lepidottero che mangia le foglie delle sugherete, ma nel 2001 la Provincia e l'Università di Sassari studiarono un programma di prevenzione e di distruzione. "Sino allo scorso anno - ha aggiunto Sebastiano Sannittu, sindaco di Berchidda - la Provincia, in collaborazione con la facoltà di Agraria, ha fatto interventi aerei di disinfestazione con insetticidi biologici, non pericolosi per uomini e animali, ma in grado di uccidere le larve. Dallo scorso maggio questo trattamento non può più essere fatto: il Ministero della Salute ha bloccato qualsiasi intervento aereo". Con la conseguenza che le piante sono state prese d'assalto dai bruchi.
"Il 12 giugno Pietro Luciano, preside della facoltà di Agraria, illustrerà i risultati dei trattamenti fatti sulle piante della provincia di Sassari e della Gallura al Ministro della Salute: speriamo che ci permettano di ripartire con la disinfestazione - ha concluso Sannittu - quest'anno è sicuramente mancata la volontà politica per opporsi alla decisione del Ministero, si parla di milioni di euro di danni per il nostro territorio e di nessun colpevole, a parte il bruco".

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