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TECNOLOGIA

Al ristorante da soli? Ecco l’app per fare amicizia: si chiama “Tablo” e conta già 450.000 utenti

É nata per rispondere al bisogno crescente di nuove connessioni sociali, in un’epoca in cui il 20% della popolazione soffre di solitudine cronica

A quanti sarà capitato di trovarsi in un ristorante a mangiare da soli, magari perché ci si appena trasferiti in una nuova città, o si viaggia per lavoro o per studio, o ancora si attraversa una fase della vita in cui si frequentano poche persone? In un mondo sempre più connesso digitalmente, ma frammentato nelle interazioni sociali, la necessità di instaurare relazioni autentiche sta diventando sempre più pressante. Secondo un rapporto dell’Oms, la solitudine è una delle maggiori sfide di salute pubblica del nostro tempo, con il 20% delle persone nei Paesi occidentali che dichiara di soffrire di solitudine cronica e di avere difficoltà nel costruire relazioni significative. A questa tendenza si aggiunge un crescente bisogno di nuovi strumenti per facilitare la socializzazione. Proprio per rispondere a questa esigenza è nata “Tablo”, l’innovativa piattaforma ideata a Roma dallo psicologo Paolo Bavaro, pensata per fare nuove conoscenze mentre ci si trova da soli in un ristorante, bar o locale. Oggi l’app conta oltre 450.000 utenti registrati ed una media di 2.500 tavoli realizzati ogni mese.
Creata per connettere le persone attraverso incontri tematici, “Tablo” offre a chiunque la possibilità di partecipare o creare tavoli sociali in locali della propria zona. L’app, disponibile per dispositivi mobili, consente agli utenti di organizzare eventi a tema, (come serate di giochi da tavolo, karaoke), o discussioni culturali o prenotare un posto a tavoli già organizzati, promuovendo un’interazione genuina tra i partecipanti.
“Non è solo una piattaforma per fare amicizia - spiega lo psicologo Paolo Bavaro, ideatore e fondatore di “Tablo” - ma un vero e proprio strumento per superare la frammentazione sociale che molti di noi sperimentano oggi. Un utente può accedere all’app, inserire i propri interessi e visualizzare eventi organizzati entro un raggio di 30-40 km. Ogni tavolo è gestito da un organizzatore e, alla fine dell’evento, i partecipanti possono valutare la qualità dell’esperienza e l’affidabilità dei partecipanti, favorendo la crescita di una community sempre più sicura e coesa, con un sistema di punti che incentiva l’interazione”.
“Tablo” non è un’ennesima app di dating, bensì una piattaforma che promuove l’incontro di persone affini per interessi, offrendo un modo genuino per fare amicizia. Un’opportunità che strizza l’occhio anche ai ristoratori che, registrandosi hanno l’opportunità di promuovere il loro locale, sfruttando un gestionale per organizzare eventi tematici e gestire le loro offerte promozionali. Questo approccio sembra particolarmente efficace nelle città di medie dimensioni e nei centri urbani con un alto numero di studenti e lavoratori, che sono spesso in cerca di nuovi posti dove trascorrere piacevoli serate e di nuove conoscenze con cui socializzare.
“Tablo” è pensata soprattutto per chi si trova in situazioni di cambiamento, come persone trasferite da poco in una nuova città, che desiderano ricominciare dopo una separazione e chiunque abbia la voglia e l’entusiasmo di aprirsi a nuovi incontri e arricchire la propria rete sociale. Il servizio si rivolge anche a viaggiatori in cerca di nuove esperienze e a persone introverse desiderose di ampliare il proprio cerchio sociale. Ad oggi, il target di utenti è composto in modo equilibrato da uomini e donne, con una leggera predominanza maschile: circa il 60% degli utenti sono uomini, mentre le donne, che rappresentano il 40%, tendono ad essere più propense a organizzare eventi.

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