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ANCHE LA SARDEGNA TRA “I GRANDI MARCHI” DEL VINO ITALIANO: LA CANTINA ARGIOLAS, UNA DELLE REALTÀ PIÙ PRESTIGIOSE E RAPPRESENTATIVE DELL’ISOLA, ENTRA NELL’ISTITUTO GUIDATO DA PIERO ANTINORI, CHE RIUNISCE 19 DELLE GRIFFE PIÙ IMPORTANTI DEL BELPAESE

Sono le cantine più importanti d’Italia, che insieme fatturano oltre 400 milioni di euro (dato 2010), con una quota dell’8% dell’export totale italiano di vino imbottigliato, e, ora, salgono a quota 19, con l’ingresso di Argiolas, una delle realtà più prestigiose dell’enologia di Sardegna. Ecco “I Grandi Marchi” del vino italiano (da Alois Lageder a Biondi Santi, da Cà del Bosco a Michele Chiarlo, da Carpenè Malvolti a Donnafugata, da Ambrogio e Giovanni Folonari a Gaja, da Jermann a Lungarotti, da Masi a Marchesi Antinori, Mastroberardino, Pio Cesare, Rivera, Tasca D’Almerita, Tenuta San Guido e Umani Ronchi), riuniti nell’Istituto guidato da Piero Antinori. “L’ingresso di Argiolas a 7 anni dalla costituzione dell’associazione - spiega Antinori - rappresenta un evento eccezionale. L’istituto, infatti, è composto da un gruppo di aziende dalla forte personalità e caratterizzazione individuale che ha però dimostrato, negli anni, di saper lavorare insieme, garantendo una presenza costante sui mercati internazionali, contribuendo a rafforzare l’immagine e la dinamicità del vino italiano nel mondo”.
Info: www.istitutograndimarchi.it

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