APPUNTAMENTI - BANCARELVINO ELEGGE IL MIGLIOR VINO E IL MIGLIOR LIBRO DI ENOGASTRONOMIA: DAL 29 LUGLIO AL 1 AGOSTO A MULAZZO (MASSA CARRARA) CON LA KERMESSE CHE QUEST’ANNO METTE IN SCENA IL “PROCESSO AL VINO”

In scena, come ogni anno, Bancarelvino, il concorso - ma anche una mostra - giunto all’edizione n. 22, che ogni stagione elegge e premia il miglior vino italiano e il miglior libro a carattere enogastronomico. La manifestazione, dal 29 luglio al 1 agosto, si svolgerà, come da tradizione, nelle piazze di Mulazzo (Massa Carrara) lo splendido borgo medioevale immerso nel verde dell’Alta Lunigiana che, nel 2003, ha richiamato oltre 16.000 visitatori (info: Comune di Mulazzo, tel. 0187/439005, www.bancarelvino.net).
In corsa, per il titolo, tanti i grandi vini, soprattutto autoctoni, che si contenderanno l’ambito premio: tra i finalisti, ci saranno il Panzana Rosso di Mogavero (Salice Salentino-Lecce), il Terrepicene Rosso Piceno dell’azienda Terre Picene (Ascoli Piceno), il Campo Appio - Salento della Cooperativa Produttori Agricoli (San Pancrazio-Brindisi); per la sezione bianchi: Chardonnay dei Viticoltori Associati (Veglie - Lecce), Manzoni Val di Magra dell’azienda Santa Chiara (Gassano - Massa Carrara), Doc Colli di Luni Vermentino Costa delle Ginestre della Monsignori (Fosdinovo – Massa Carrara).
Agguerrita e particolarmente interessante anche la rosa dei libri finalisti che quest’anno vedrà sfilare la “Guida al vino quotidiano” a cura di Slow Food-Editore, ”Per vino e per segno” di Paolo Menon (Edizioni Centro Diffusione Arte), “Il Brunello di Montalcino” di Guelfo Magrini (Moranti Editore), “Gli effetti psicologici del vino” di Edmondo De Amicis, a cura di Maria Luisa Alberici, (Donne Edizioni), “L’acqua che beviamo” di Giorgio Temporelli (Franco Muzzio Editore), “L’arte del bere giusto”, Autori Vari (Bibenda Edizioni).
E, tra una premiazione e l’altra, non mancherà poi il tempo per degustazioni, incontri, discussioni, ma a tenere banco sarà soprattutto l’appuntamento con il “processo al vino”. A parlare di volta in volta in favore o contro, tanti i personaggi: giornalisti, chef, nutrizionisti, alimentaristi, agronomi, conduttori di programmi tv e degustatori (da segnalare, tra i tanti, Gianfranco Vissani, l'enologo Lorenzo Landi, il conduttore di Rai Unomattina Marco Franzelli, gli esperti del Gambero Rosso ...), tutti impegnati ad accusare, assolvere e, comunque, giudicare il vino italiano in tutti i suoi aspetti.

Leonardo Roselli