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Arriva il vino dei Queen? La leggendaria rock band produrrà bottiglie con il proprio logo

Ancora top secret il produttore e la tipologia. Già nel 2014 avevano lanciato una vodka, lo spirit più amato da Freddy Mercury

Potrebbe arrivare presto sugli scaffali il vino di una delle band più leggendarie della storia del rock: i Queen - oggi formati da Brian May e Roger Taylor, con il cantante Adam Lambert al posto del compianto Freddie Mercury - hanno fatto domanda nel Regno Unito per registrare il proprio logo nella classe del vino e altre bevande alcoliche. Ancora nessuna indiscrezione su produttore e tipologia delle etichette, ma i fan della band sono già in attesa delle bottiglie che si preannunciano da collezione. Non è la prima incursione della band nel comparto beverage: nel 2014 era stata lanciata la vodka “Killer Queen”, ispirata alla nota passione di Freddie Mercury per questo spirit. La vodka, distillata in Lettonia e commercializzata come tributo a Mercury, aveva riscosso un tale successo da far intuire che, qualunque sarà la tipologia di vino prodotta dai Queen, potrà contare su un enorme successo commerciale. Del resto quello dei nomi celebri della musica che investono nel beverage - con il proprio nome o acquisendo quote di società già esistenti - è un trend ormai consolidato, con un lungo elenco di nomi che vanno agli AC/DC ai Metallica, da Kylie Minogue a Sting, da Adam Levine a Bob Dylan, da Nick Jonas (Jonas Brothers) a Adam Levine (Maroon 5), da Justin Timberlake a Bruno Mars, da Jay-Z a Rita Ora.
Ad agosto la società della band britannica, la Queen Productions Ltd, ha depositato la domanda di registrazione del proprio logo nella classe delle bevande alcoliche, incluso il vino, come confermato dai registri ufficiali del Regno Unito. Questo passo ha scatenato speculazioni sulla possibilità che una bottiglia a marchio Queen raggiunga presto gli scaffali (secondo i rumors entro il 2026). Secondo indiscrezioni la documentazione indica che la band, ora guidata da Brina May e Roger Taylor, intende mantenere il controllo diretto sull’immagine e la presentazione di qualsiasi etichetta di vino. La mossa è stata progettata per salvaguardare la qualità e l’autenticità piuttosto che lasciare il nome Queen esposto a usi impropri. Sebbene non sia stato confermato alcun produttore o regione, precedenti nel settore suggeriscono che la band potrebbe collaborare con una cantina o un commerciante affermato. I vini sarebbero destinati a diventare oggetti da collezione, proprio come gli album deluxe o i cimeli dei Queen.
Si prevede che le bottiglie di vino recheranno lo stemma decorato disegnato dallo stesso Mercury, che incorpora i simboli zodiacali di tutti e quattro i membri e una fenice che si erge sopra una corona. Questo logo araldico è quasi fatto su misura per un’etichetta di vino e conferirà alle bottiglie una riconoscibilità immediata sullo scaffale.
Tra i numerosi esempi di celebrities, anche del mondo della musica, che hanno investito nel comparto beverage, in particolare negli spirits, oltre ai Queen ci sono altre band di livello planetario: basti pensare ai Metallica, storico gruppo heavy metal, che producono la linea di whisky Blackened (nome ispirato alla canzone di apertura del loro disco “…And Justice for All”), affinati in botti “colpite” dalle onde sonore della musica della band, sparata a tutto volume. Invece gli AC/DC - dopo vino, birra e bevande energetiche - hanno creato la tequila Thunderstruck, che prende il nome da una loro traccia leggendaria.

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