ASSOENOLOGI: SALE L’EXPORT DI VINO ITALIANO NEL PRIMO TRIMESTRE 2005, REGISTRANDO +6,9% IN VALORE E +10,7% IN VOLUME

L' export cresce e nel mondo del vino torna l'ottimismo. Il primo trimestre del 2005 ha infatti evidenziato un' espansione di valori esportati del 6,9% e una crescita dei volumi del 10,7%. A rendere noti i nuovi dati è stata Assoenologi, riunita in questi giorni nel 60° Congresso nazionale a Taormina, alla presenza di 800 delegati. "I dati del primo trimestre rafforzano il trend favorevole del 2004 che si è chiuso con un saldo positivo di tutto interesse - ha dichiarato il direttore generale di Assoenologi, Giuseppe Martelli - le nostre esportazioni sono infatti cresciute lo scorso anno del 5,4% in valore, attestandosi a 2.847 milioni di euro, mentre i volumi hanno superato la soglia dei 14 milioni di euro, pari al +6,6%". Sempre dai dati presentati da Assoenologi risulta che gli Stati Uniti rimangono per l' Italia il primo mercato d' oltreoceano con un incremento del 13,3% degli introiti. In Germania, primo cliente europeo, le vendite manifestano una situazione quasi immutata con una perdita dello 0,5% in valore nei primi tre mesi del 2005, dovuto alla pesante stagnazione dei consumi che è in atto in tutto il Paese. A questa flessione dei valori si contrappone però una crescita del 7,5% dei volumi. "Nei primi tre mesi del 2005 - ha continuato Martelli - si é accentuata la concorrenza, ma il nostro prodotto tiene molto bene con incrementi di viva considerazione. Ad esempio nel Regno Unito abbiano una crescita del 16% in valore, in Svizzera di ben il 42,6%, in Svezia del 4,5%, e in Danimarca del 2,8%. Purtroppo le nostre esportazioni calano in Giappone del 12% e in Canada di oltre il 20%, dove però nel 2003 erano cresciute di oltre il 35%".