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ATTENZIONE PUNTATA SUGLI AUTOCTONI: A SOAVE IL 6 MAGGIO SI RISCOPRE IL TREBBIANO IN UN CONVEGNO

Sarà il Trebbiano di Soave, inimitabile autoctono del Veneto, il protagonista del convegno in programma il 6 maggio a Soave (ore 16 nel Municipio - via Camuzzoni, 8), al quale parteciperanno importanti personaggi del mondo del vino come Attilio Scienza, professore di fama internazionale dell’Università di Agraria di Milano, Daniel Thomases, giornalista americano che da anni vive in Italia, e Gianni Fabrizio, giornalista e curatore della Guida Vini d’Italia Slow Food. Organizzato dall’azienda agricola Suavia, il convegno sarà seguito da una degustazione di Trebbiano di Soave in purezza condotta dal giornalista Nicola Frasson, delegato per il Veneto della Guida Vini d’Italia Slow Food. Il Trebbiano di Soave, considerato per molto tempo sinonimo di altri vitigni e come tale spesso confuso, si riscopre invece diverso e unico. Conservarlo e rivalutarlo si preannuncia oggi una sfida, soprattutto di fronte agli ultimi risultati della ricerca scientifica di cui si parlerà al convegno, in particolare l’analisi attraverso marcatori molecolari che consentono di distinguere tra varietà simili come Trebbiano di Soave, Trebbiano di Lugana e Verdicchio.

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