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BANCO DI SICILIA: TUTTI COLLOCATI I CERTIFICATI EN PRIMEUR DELLE SICILIANE CUSUMANO E DONNAFUGATA E DELLE TOSCANE RICASOLI, POLIZIANO, CASANOVA DI NERI

La campagna di vendita dei certificati “en primeur” del Banco di Sicilia è già chiusa, causa “boom”: nel 2004, i certificati, messi in vendita, dal Banco di Sicilia erano 3.500 e si riferivano ai vini di due aziende siciliane (“Noà” della Cusumano di Partinico e “Mille e Una Notte” di Donnafugata di Marsala) e di tre aziende toscane (“Vigna Asinone” 2003 della Poliziano di Montepulciano, Castello di Brolio 2003 del Barone Ricasoli, Brunello di Montalcino “Tenuta Nuova” 2001 di Casanova di Neri di Montalcino).

“L’integrale collocamento dei certificati en primeur - spiega Armando Casetti, responsabile della Funzione Prodotti del Banco di Sicilia - conferma il successo di questa iniziativa e la grande attenzione della banca verso il settore delle produzioni vinicole. Il Banco di Sicilia offre nuove opportunità di collaborazione e iniziative concrete a favore delle aziende del settore vitivinicolo, attraverso una gamma di prodotti completa e attenta alle esigenze dei coltivatori e dei produttori".

I vini rappresentati dai certificati “en primeur” del Banco di Sicilia hanno questi requisiti: una produzione limitata, un periodo di invecchiamento in barrique o in grandi botti, una qualità alta e altissima riconosciuta da vari esperti e con una valutazione massima da parte di accreditate riviste e guide di settore relativamente ad almeno un’annata. I certificati sono messi in vendita dopo almeno 6 mesi dalla vendemmia e danno al loro possessore il diritto alla consegna a domicilio e alla data prefissata, da parte dell' azienda vinicola, del quantitativo di vini in esso rappresentato. A fronte dei certificati, il Banco di Sicilia presta garanzia di rimborso dell’importo facciale (cosiddetto performance bond) a favore degli acquirenti, nel caso in cui il vino non venisse consegnato alla scadenza. Gli acquirenti dei certificati sono i più diversi: dai privati alle enoteche, dai grossisti ai commercianti e ai ristoratori.

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