La cantina Bera, che ha cominciato ad imbottigliare in proprio alla fine degli anni Settanta del secolo scorso ed oggi è gestita dai coniugi Valter e Aida Bera, insieme ai figli Riccardo ed Umberto. Si trova lungo la strada che da Neive porta a Neviglie, proprio a metà percorso fra Alba ed Asti, come a segnare simbolicamente il proprio destino enoico, che prima l’ha portata a specializzarsi nella produzione del Moscato e dell’Asti spumante per poi affrontare quella del Barbaresco e del Barolo. Attualmente l’azienda può contare su 40 ettari a vigneto in biologico - allevati in prevalenza a Moscato, Nebbiolo, Barbera, Dolcetto, Chardonnay, Brachetto ed Arneis - producendo in media 230.000 bottiglie all’anno. Nell’ampio portafoglio etichette aziendale spiccano i Cru di Barbaresco Rajaja, Basarin e Serraboella e due sono i Barolo prodotti: il Barolo “annata” (ottenuto dalle uve dai vigneti di proprietà nei Cru Mosconi e Ginestra) e il Barolo Mosconi. Quest’ultimo nella versione 2018, maturata per 24 mesi in legno grande, si presenta alla vista di colore rosso rubino granato e luminoso, mentre il suo profilo olfattivo è caratterizzato da rimandi alla frutta rossa matura, alla rosa, alla liquirizia, al tabacco, al muschio, al sottobosco e alle spezie. In bocca il sorso è ancora fragrante e succoso, dai tannini articolati e dal finale ampio e persistente ancora su rimandi fruttati e speziati.
(are)
Copyright © 2000/2025
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2025