In che modo l’alcol influisce sugli anziani? A questa domanda cerca di rispondere lo studio, condotto dai ricercatori delle Università di Madrid, di Harvard e altre autorevoli istituzioni, pubblicato su Jama Network, secondo cui i rischi del consumo di bevande alcoliche dipendono anche dallo stato socioeconomico e sanitario. Dalla ricerca risulta che gli anziani che hanno problemi di salute preesistenti o che sono economicamente vulnerabili, hanno un rischio maggiore di morire, soprattutto di cancro, quando bevono anche piccole quantità di alcol. Tuttavia, gli anziani senza questi fattori preesistenti non hanno un rischio maggiore di morte, anche quando bevono moderatamente. Inoltre, bere principalmente vino e bere solo durante i pasti sono entrambi comportamenti associati ad un rischio ridotto di problemi di salute correlati all’alcol.
Lo studio, come riportato anche dalla rivista Usa “Wine Spectator”, si addentra in un paradosso sanitario. Da un lato, invecchiando, potremmo essere più inclini a soffrire delle conseguenze negative del bere alcol. Questo perché gli anziani tendono ad assumere più farmaci (alcuni dei quali non si mescolano bene con l’alcol) e a soffrire di problemi di salute che il bere potrebbe peggiorare. D’altro canto, alcune ricerche hanno dimostrato che gli anziani in realtà traggono i maggiori benefici dal bere moderatamente, in particolare una protezione contro le malattie cardiovascolari, il diabete e altri disturbi. I composti presenti nel vino sembrano proteggere dal declino cognitivo e dalla demenza. Gli anziani possono anche godere dei benefici sociali dell’alcol, se bevono con il coniuge o con gli amici. Il nuovo studio afferma che gli anziani con rischi socioeconomici e sanitari esistenti non vedono benefici per la salute dal bere e che hanno un rischio maggiore anche con basse quantità di consumo. Ma nei bevitori sani provenienti da aree più ricche, questi rischi non aumentano.
I ricercatori hanno esaminato i dati di oltre 135.000 bevitori attuali di età superiore ai 60 anni dalla Uk Biobank, un ampio campione dei residenti del Regno Unito. Hanno confrontato i bevitori in base alla loro quantità media giornaliera di bevande alcoliche, che è stata definita come “occasionale” (circa un quinto di un bicchiere di vino per uomini e donne, o l’equivalente di un bicchiere ogni cinque giorni), “basso rischio” (fino a 1,5 bicchieri al giorno per gli uomini e tre quarti di un bicchiere per le donne), “rischio moderato” (fino a 3 bicchieri al giorno per gli uomini e 1,5 bicchieri per le donne) e “alto rischio” (oltre 3 bicchieri per gli uomini e oltre 1,5 bicchieri per le donne). I ricercatori hanno ulteriormente raggruppato le persone in base al tipo di alcol consumato e se bevevano mentre mangiavano. Infine, i ricercatori hanno confrontato le persone con fattori di rischio socioeconomici e sanitari con le persone senza.
Nelle persone con fattori di rischio socioeconomici e sanitari, il consumo di alcol a basso e moderato rischio è stato collegato ad un aumento del rischio di morte, in particolare per cancro. Tuttavia, nelle persone senza fattori di rischio socioeconomici o correlati alla salute, non c’erano prove di ulteriori rischi per la salute per livelli bassi e moderati di consumo di alcol rispetto al consumo occasionale di alcol. Inoltre, le persone con fattori di rischio socioeconomici o di salute che preferivano il vino e lo bevevano durante i pasti godevano di un rischio ridotto di morte, in particolare per cancro. Gli effetti osservati variavano da una riduzione del 7% della morte per le persone con problemi di salute che bevevano solo durante i pasti a una riduzione del 17% per le persone con fattori di rischio socioeconomici che bevevano solo durante i pasti.
Le persone che non avevano problemi di salute che preferivano il vino e bevevano solo durante i pasti godevano di un rischio inferiore di morte per qualsiasi causa rispetto alle persone con altri pattern. Inoltre, bere vino e bere durante i pasti ha ridotto o eliminato il rischio di morte per cancro, malattie cardiovascolari e qualsiasi causa associata all’alcol in tutte le categorie di bevitori. Ma perché è più sicuro bere vino durante i pasti ? I ricercatori ipotizzano che potrebbe dipendere “dall’effetto di stili di vita più sani, un assorbimento più lento dell’alcol o componenti analcolici delle bevande”, che includono i numerosi polifenoli presenti nel vino. È noto che le persone che bevono vino hanno abitudini più sane, in generale, sia rispetto ai non bevitori che alle persone che bevono principalmente birra e liquori. Potrebbero avere “atteggiamenti più moderati” nei confronti del consumo di alcol e sono più propensi a moderarsi a tavola, il che sembra rendere il bere meno rischioso a lungo termine. In conclusione? Sebbene lo studio non dimostri benefici generali per la salute derivanti dal bere in generale, sostiene fermamente l’idea che bere quantità moderate di vino con il cibo sia il modo più sicuro per consumare alcol.
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