BOTTIGLIE COME STAR: QUOTAZIONI RECORD PER LE “BLUE CHIPS” DEL VINO ITALIANO FIRMATE 1997, VENDEMMIA STORICA: DAL SASSICAIA AL SAGRANTINO DI CAPRAI, DALLO SCHIDIONE DI BIONDI SANTI AL SOLAIA, DAL SIEPI DI FONTERUTOLI ALLA TENUTA DI TRINORO

Un doppio magnum (3 litri) di “Sassicaia” ’97 della Tenuta San Guido di Bolgheri venduta alla cifra record di 3.500 euro, un magnum di Schidione “III Millennio” 1997 di Jacopo Biondi Santi, griffe storica di Montalcino, che ha toccato i 1.600 euro, un magnum di “Solaia” ‘97 di Piero Antinori al prezzo di 1.450 euro, un doppio magnum di Sagrantino di Montefalco ‘97 “25 anni” di Caprai per un valore di 1.300 euro, un magnum della Tenuta di Trinoro ‘97 a 1.300 euro, un magnum di “Ornellaia” ’97 conquistata per 850 euro, una 3 litri di “Siepi” ’97 di Castello di Fonterutoli a 900 euro: sono solo le più eclatanti aggiudicazioni dell’asta dei vini, battuta dalla casa d’aste Pandolfini e da due personaggi toscani d’eccezione, Gaddo della Gherardesca e Gelasio Gaetani Lovatelli d’Aragona, ieri, a Villa Le Corti a San Casciano Val di Pesa (Firenze), i cui ricavati saranno destinati alla Fondazione Teatro del Maggio Musicale Fiorentino (per un totale di 50.000 euro).
Altissime quotazioni anche per altre “blue chips” dell’enologia toscana e d’Italia: un doppia magnum di Giorgio Primo ‘97 - Fattoria la Massa a 900 euro, un imperiale (6 litri) di Flaccianello della Pieve ’97 di Fontodi a 1.000 euro, tre magnum di Chianti Classico “Vigneto Bellavista” ‘97 di Castello di Ama per 1.300 euro, un doppio magnum di Mille e Una Notte ’97 di Donnafugata a 750 euro, due doppie magnum di Brunello di Montalcino ‘97 della Tenuta Col d’Orcia a 1.100 euro, un doppio magnum di Mormoreto ’97 di Castello dei Nipozzano (Frescobaldi) a 1.100 euro.
L’evento, nato da un’idea del principe Duccio Corsini come momento inaugurale di “Alla Corte del Vino”, che rappresenta la vetrina più prestigiosa della grande enologia di Toscana, che anche oggi offrirà ad un pubblico di eno-appassionati l’opportunità di conoscere e degustare la “Top 100” della Toscana, vale a dire le 100 migliori etichette della regione, presentate direttamente dalle mani dei produttori.