C'E' UN NUOVO PRESIDENTE ALLA BIBLIOTECA INTERNAZIONALE “LA VIGNA” DI VICENZA: E' IL VIGNAIOLO GIANNI ZONIN

E’ Gianni Zonin, il più grande “vignaiolo” d’Italia (undici tenute per 1.800 ettari di superficie vitata nelle regioni vitivinicole più importanti d’Italia), il nuovo presidente della Biblioteca internazionale “La Vigna”. La Biblioteca “La Vigna” di Vicenza, con i suoi oltre 40.000 volumi, è uno dei più importanti istituti di documentazione specializzata nel settore degli studi dell’agricoltura e, in particolar modo, della viticoltura e dell’enologia. Dal 2001, inoltre, “La Vigna” è anche sede della prestigiosa Accademia italiana della vite e del vino.
La designazione di Gianni Zonin è pervenuta, come prevede la tradizione, dal sindaco di Vicenza Enrico Hullweck, che ha individuato nel famoso imprenditore vitivinicolo la persona più adatta per ricoprire questa carica “in considerazione della sua storia personale di imprenditore e della sua attività di promozione della cultura enologica in campo nazionale e internazionale”. Ma forse non tutti sanno che Gianni Zonin è anche un grande appassionato bibliofilo e in oltre trent’anni ha collezionato molti volumi dedicati al mondo del vino e della vigna “e anche per questa ragione – ci spiega – ho accettato con grande piacere questo incarico”. Ma con quale spirito si appresta ad intraprendere anche questo nuovo incarico? "Innanzitutto – spiega Zonin – con la convinzione che sia necessario far conoscere al mondo la ricchezza culturale racchiusa nei volumi presenti presso la Biblioteca “La Vigna”. Si tratta, infatti, di una documentazione storica di altissimo livello che fa de “La Vigna” un osservatorio ideale dell’evoluzione del mondo del vino nei secoli. Basti pensare che tra i quarantamila volumi alcuni sono risalenti al XV secolo. La mia volontà, inoltre, è quella di mettere a disposizione di questo importante istituto sia la mia esperienza imprenditoriale nel mondo della vigna e del vino, sia la mia esperienza di bibliofilo maturata in quasi trent’anni".
"Ritengo, inoltre – aggiunge Zonin – che “La Vigna”, tenendo presente che è anche sede dell’Accademia della vite e del vino, possa diventare un centro aperto di divulgazione di cultura vitivinicola a disposizione sia del mondo scientifico che di quello produttivo".