Il Verdicchio Superiore Cuprese 2023, vino simbolo della cantina sociale con sede a Cupramontana, prodotto fin dal 1985, possiede profilo aromatico sui frutti bianchi e gli agrumi con tocchi leggermente ammandorlati. In bocca il sorso è saporito e di buona articolazione, dallo sviluppo continuo e dal finale ancora fruttato e ammandorlato. La storia della cantina sociale Colonnara inizia per mano di 19 agricoltori, a Cupramontana, nel 1959. Si specializzò con successo negli Anni Settanta del secolo scorso nella spumantistica, diventando un punto di riferimento non solo per le Marche. Un percorso pionieristico che oggi è fotografato da 110 conferitori che controllano 70 ettari vitati, per una produzione complessiva di 700.000 bottiglie. Nel 2014, arriva la scelta di unirsi con Pisaurum - altra realtà cooperativa con 60 ettari di vigneto in provincia di Pesaro - e di conferire immobili e marchio alla nuova realtà “Marchedoc”, per ottimizzare i costi di produzione grazie anche a un’unica rete commerciale. Ma questo sforzo, purtroppo, non ha portato i risultati sperati. Nel 2022 arriva anche la partnership con la cantina di Moncaro, società poi finita in liquidazione, e nel 2024 la firma di un contratto di affitto sottoscritto da Colonnara con la cooperativa Boccafosca di Ostra. Operazioni che però non hanno purtroppo scongiurato il commissariamento da parte del ministero anche per Colonnara.
(fp)
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