Nel panorama sempre più dinamico del food & beverage, il vintage non è solo una moda, ma una vera e propria tendenza di consumo. Dai banchi del supermercato ai social, cresce l’interesse per i prodotti che evocano ricordi d’infanzia e sapori autentici. È in questo contesto che si inserisce il ritorno in grande stile di Coppa del Nonno, il gelato al caffè nato nel 1955, che nel 2025 celebra i suoi 70 anni con numeri ancora sorprendenti: 30 milioni di pezzi venduti ogni anno e una quota del 44% nel segmento delle coppette. Il fenomeno non è isolato. Negli ultimi anni, il mercato ha visto il rilancio di prodotti come la cedrata, il chinotto, le merendine storiche anni ’80 e ’90, e persino gelati “cult” come il Winner Taco o il Maxibon, tornati sugli scaffali grazie alla spinta nostalgica dei consumatori.
Coppa del Nonno si inserisce perfettamente in questa ondata, con un posizionamento che unisce tradizione e contemporaneità. Nel 2024, il brand ha generato 25 milioni di euro di fatturato, raggiungendo 1,6 milioni di famiglie acquirenti.In un’epoca in cui il consumatore cerca rassicurazione, familiarità e qualità, il ritorno dei prodotti storici rappresenta una risposta concreta. E Coppa del Nonno, con la sua ricetta immutata, la cremosità riconoscibile e un’immagine che richiama la tradizione italiana, si conferma un esempio perfetto di come il passato possa ancora parlare al presente.
“Siamo profondamente orgogliosi di celebrare questo anniversario speciale. Coppa del Nonno non è soltanto sinonimo di creatività italiana e di tradizione - afferma Quirino Cipollone, amministratore delegato Froneri Italia - ma anche di innovazione e di ricerca continue, elementi imprescindibili per un prodotto che da 70 anni lascia un segno indelebile nel cuore di milioni di italiani. Di certo, la storia di Coppa del Nonno è straordinaria, ma ciò che rende davvero speciale questo prodotto è la sua capacità di mantenersi al passo coi tempi, mettendo d’accordo tutte le generazioni”, conclude Cipollone.
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