CON IL “MEZZOPANE” 2001 E IL BRUNELLO DI MONTALCINO 1999 LA TOSCANA POGGIO SAN POLO “SBANCA” L’INTERNATIONAL WINE CHALLENGE 2004. CINQUE LE MEDAGLIE D’ORO DELL’ITALIA DEL VINO … MA TANTE AZIENDE AI VERTICI (ALLEGRINI, AVIGNONESI, ARGIANO …)

L’Italia conquista cinque medaglie d’oro nel più importante concorso enologico del mondo, il Wine Challenge International di Londra, che ha analizzato oltre 9.000 vini dei oltre 30 Paesi. I magnifici rappresentanti del “made in Italy” nell’olimpo sono i toscani Brunello di Montalcino 1999 Poggio San Polo e “Mezzopane” 2001 sempre di Poggio San Polo di Montalcino, il marchigiano Rosso Piceno Superiore “Vigna Monteprandone” 2001 di Saladini Pilastri, il piemontese Barbera d’Asti Superiore “Tere Caude” 2001 di Ca del Matt, il veneto “Palazzo della Torre” 2001 di Allegrini.

Medaglie d’argento, che in un concorso di questa portata assumono, comunque, una grande importanza, vanno, tra gli altri, ai vini veneti “La Grola” 2001, “La Poja” 2000 e l’Amarone della Valpolicella 2000 di Allegrini; ai toscani “Desiderio” 1999 e Nobile di Montepulciano 1999 di Avignonesi, al “Solengo” della Tenuta di Argiano, al “Villa di Corsano” 2000 della Cantina di Montalcino, al Chianti Classico Riserva 2001 delle Cantine Leonardo, al Carmignano 2000, alle “Ghiaie della Furba” 2000 e al Vins Santo Riserva della Tenuta di Capezzana; al siciliano nero d’Avola “Don Antonio” di Morgante; ai friulani Sauvignon Blanc Isonzo 2003 e Pinot Grigio Isonzo 2003 dei Feudi di Romans.

Tanti anche i riconoscimenti nelle diverse sezioni del mega-concorso enologico: nel cabernet-merlot, trionfa il toscano Scirus della Fattoria Le Sorgenti di Elisabetta e Gabriele Ferrari, nei bianchi vittoria per la piemontese (è di Bra) Cristina Ascheri con il Roero Arneis 2003, nei rossi del Piemonte vittoria di Barolo Cannubi 1999 di Paolo Scavino; tra i Sangiovese ancora un trionfo per il Brunello di Poggio San Polo della famiglia Fertolani, con la vendemmia 1999; quindi premi per l’Aglianico del Vulture “Rosso di Costanza” 2001 della Tenuta La Querce (Basilicata) e il veneto Pieve Vecchia Soave Superiore 2001 di Gino Fasoli.