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CORTE DI GIUSTIZIA DI LUSSEMBURGO: SUL TOCAI DECISIONE TRA 6/8 MESI. CONSULENTE LEGALE DELLA REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA, FAUSTO CAPELLI, AVVOCATO CHE HA DIFESO, CON SUCCESSO, IL PARMIGIANO REGGIANO

Si dovranno attendere 6/8 mesi per conoscere la decisione della Corte di Giustizia di Lussemburgo in merito alla causa riguardante l’uso del nome Tocai friulano, rimessa dal Tar del Lazio a seguito del ricorso presentato dalla Regione Friuli-Venezia Giulia (che si avvale anche della consulenza legale del professore Fausto Capelli, che ha difeso, con successo, salvandolo, il Parmigiano Reggiano, ndr). La Regione ha impugnato davanti al Tar del Lazio il decreto del Ministero dell’Agricoltura che recepiva il Regolamento comunitario 753 del 2002 che consentiva l’uso della denominazione Tocai fino al 31 marzo 2007. Oggi si è svolta a Lussemburgo l’udienza pubblica per la discussione di questa causa.

Il collegio giudicante era composto da un presidente olandese e quattro giudici (Cipro, Slovacchia, Spagna e Svezia). La novità è la costituzione in udienza da parte dell’Ungheria, rappresentata dall’Avvocato dello Stato. Sentite le due parti in causa, l’avvocato generale della Comunità (funzione analoga a quella della Procura Generale in Italia) predisporrà ora la relazione per i giudici, che sarà depositata il 16 dicembre.

Già dal tenore di questa relazione sarà possibile intuire i primi orientamenti sull’esito della causa. Domani, comunque, la Regione presenterà ricorso davanti al Tribunale di prima istanza di Lussemburgo per impugnare anche il Regolamento (CE) 1429 del 2004, che ha modificato quello precedente mantenendo però il limite temporale imposto per l’uso della denominazione Tocai friulano. Secondo la Regione, in questo Regolamento vi è una discriminazione nei confronti del Tocai friulano sulle 126 denominazioni per le quali viene consentita l’omonimia.

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