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L’AGENDA DI WINENEWS

Da “Barolo en primeur” a “Il Nizza è”, aspettando il “Merano WineFestival”: ecco gli eventi

Dalle Mostre del tartufo bianco ai “Frantoi Aperti in Umbria”, dall’asta solidale dei Cru dell’Imperatrice Maria Teresa d’Austria al “Premio Masi”

Se il Barolo torna sotto il martelletto di “Barolo en primeur”, la prestigiosa asta solidale delle barrique della Vigna Gustava, appartenuta a Camillo Benso Conte di Cavour, battuta da Christie’s Italia al Castello di Grinzane Cavour, il Nizza Docg è protagonista del suo più importante evento, “Il Nizza è” a Palazzo Crova, il Palazzo del Gusto a Nizza Monferrato, con tutte le sue sfumature raccontate dall’Associazione Produttori del Nizza, aspettando il “Merano WineFestival”, il “salotto buono” del vino italiano, ma anche di realtà emergenti e nuovi trend, con la regia del “The Wine Hunter” Helmuth Köcher, a Merano. Sono questi solo alcuni dei tantissimi appuntamenti segnalati in agenda da WineNews. Nella quale, mentre prosegue la “Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba” n. 93, con chef stellati e le “alte bollicine piemontesi” Alta Langa Docg come “Official Sparkling Wine”, stanno per aprirsi la “Fiera Nazionale del Tartufo Bianco di Acqualagna” n. 58, tra alta cucina e “I Magnifici 16”, i vini delle 16 Denominazioni dell’Istituto Marchigiano di Tutela Vini - Imt, e la “Mostra Mercato del Tartufo Bianco delle Crete Senesi” n. 37 a San Giovanni d’Asso, sempre con chef stellati e nei calici Brunello di Montalcino e vini Orcia Doc. A Torino continuano la “Vendemmia a Torino - Grapes in Town” e “Portici Divini”, le più importanti kermesse enoiche della prima capitale d’Italia, e “Buonissima”, la rassegna che unisce l’alta cucina internazionale e quella piemontese con tantissimi grandi chef, ma c’è anche “CioccolaTò” con i maestri cioccolatieri e i Consorzi del vino piemontesi. Lo Champagne Krug, le etichette di Gaja, il Sassicaia e Domaine de la Romanée-Conti sono protagonisti con l’alta cucina delle “Wine Dinners” a Villa d’Este, iconico Hotel 5 stelle a Cernobbio sul Lago di Como. In Val Pusteria è tempo di “Emozioni in Malga”, lungo Strada del Vino e dei Sapori del Trentino del “DiVin Ottobre”, nella Valle dei Laghi di “Reboro, Territorio & Passione” con l’Associazione Vignaioli del Vino Santo Trentino Doc, e da Pojer e Sandri a San Michele all’Adige di una degustazione vintage guidata da Mario Pojer. Tra il Collio friulano e sloveno tornano il “Jazz & Wine of Peace” e l’“Asta dei Grandi Vini della Contea per la Pace” dei Cru dell’Imperatrice Maria Teresa d’Austria al Monastero di Castagnevizza a Nova Gorica. Fabio Fazio si racconta tra il cioccolato Lavoratti 1938 e i suoi ricordi al Fondaco dei Tedeschi a Venezia, nella cantina Masi nel cuore della Valpolicella i vincitori del “Premio Masi” n. 42, assegnato dalla Fondazione Masi, firmano come da tradizione l’iconica botte di Amarone, a Verona il Consorzio Doc delle Venezie organizza il Forum “International delle Venezie Doc Conference. Between new trends and market revolutions” sul Pinot Grigio, e al “Verona Wine Web” a Ca’ del Moro Wine Retreat de La Collina dei Ciliegi si parla di Intelligenza Artificiale. Mantova, “capitale” italiana della zucca, la celebra nello “Zucca Festival”, mentre “Colline in Bolle” è la rassegna dei migliori Metodo Classico di Lombardia a Villa Mirra di Cavriana. A Firenze c’è “BuyFood Toscana” la vetrina internazionale del gusto made in Tuscany della Regione al Palazzo degli Affari, a Montecatini Terme “Food&Book”, il Festival del Libro e della Cultura Gastronomica, e alla Fattoria del Colle di Donatella Cinelli Colombini a Trequanda “Dolce Toscana” con i vini dolci toscani delle Donne del Vino. A Roma Fondazione Symbola e Unioncamere presentano il Rapporto “GreenItaly 2023. Un’economia a misura d’uomo contro le crisi”. “Taormina Gourmet” è di scena all’hotel Villa Diodoro a Taormina con “Cronache di Gusto”, mentre il futuro dell’ospitalità è il tema del Congresso de “Le Soste di Ulisse” all’Hotel Minareto di Punta Castelluccio a Siracusa. Ma si celebra anche l’olio nuovo, con i “Frantoi Aperti in Umbria”, evento simbolo dell’oleoturismo in Italia lungo la Strada dell’Olio Evo Dop Umbria, e nella “Giornata Nazionale della Camminata tra gli Olivi” nelle Città dell’Olio di tutta Italia.
Dal Sassicaia (miglior vino del mondo 2015 per “Wine Spectator”) al Brunello di Montalcino Il Marroneto (due volte 100/100 per “The Wine Advocate” di Robert Parker), dal Barbaresco Roagna (due volte 100/100 per “Decanter”) al Barolo Monvigliero Burlotto (100/100 per Robert Parker), da Tenuta di Trinoro (100/100 per Robert Parker) al Montevertine, passando per Solaia, Ornellaia e Masseto: la degustazione dei 100/100 va in scena in Villa Reale, a Monza, il 12 novembre, per la prima volta aperta al pubblico, con “L’Eccellenza in Villa”. L’evento è la vera novità della “Monza Wine Experience” 2023, rassegna enologica dedicata ai vini di prestigioso presentati dagli stessi produttori. A Villa d’Este, invece, iconico Hotel 5 stelle a Cernobbio sul Lago di Como, parte di Villa d’Este Hotels, punto di riferimento nell’hôtellerie di lusso internazionale e membro di The Leading Hotels of the World, tornano invece le “Wine Dinners”, esperienze d’eccellenza dove icone della produzione vitivinicola incontreranno la raffinatezza dell’alta cucina italiana, con una selezione di grandi bottiglie e vecchie annate, studiata dal Wine Manager Alex Bartoli, valorizzata ed esaltata dalle creazioni culinarie del Group Executive Chef Michele Zambanini, dallo Champagne Krug (22 novembre), ai rinomati vini piemontesi Gaja (14 novembre), dal mito Sassicaia della Tenuta San Guido (6 dicembre), al gotha del vino mondiale Domaine de la Romanée-Conti (18 dicembre). Con il Consorzio Franciacorta proseguono gli “Italian Talks”, il primo talk show ambientato in Franciacorta che racconta l’eccellenza e il “saper fare” italiani - con 1 milione di visualizzazioni sul canale ufficiale Youtube Franciacorta e in podcast - attraverso incontri tra il giornalista Dario Maltese con celebri personaggi che spiegano da prospettive diverse cosa significa essere italiani, facendo emergere idee e fatti che si sono rivelati vincenti e hanno consentito loro di trasformare la propria esperienza personale in una storia di successo: dalla conduttrice e attrice Alba Parietti (domani) a Nicoletta Romanazzi, mental coach che ha affiancato atleti come Marcell Jacobs, Luigi Busà e Viviana Bottero (24 novembre), fino alla food blogger Chiara Maci (22 dicembre). E il 14 novembre, in Franciacorta, pioveranno ancora stelle: quelle della ristorazione italiana assegnata dalla “Guida Michelin Italia” n. 69, che rinsalda ancora di più il rapporto ormai storico con il territorio lombardo, simbolo di eccellenza delle bollicine Metodo Classico italiano. Sarà ancora una volta una location del territorio che, da anni, è “destination partner” della Michelin, e che ora, grazie al Consorzio del Franciacorta, guidato da Silvano Brescianini, firmerà anche il “Best Italian Sommelier Award”, ad ospitare la “Star Revelation” della “Rossa”, per capire se ci saranno nuovi ingressi o “cadute” dall’Olimpo della ristorazione italiana. E se è vero come è vero che il vino, in Italia, è parte integrante della cultura nazionale e dello stile di vita, l’abbinamento con Brescia, “Capitale della Cultura” 2023 insieme a Bergamo, è teatro perfetto per il Congresso n. 76 di Assoenologi, il cui claim è “Diamo vero valore al vino ed ai suoi territori”, che sarà di scena nella città lombarda il 24 e 25 novembre. Al centro il mercato del vino, con un focus sugli Usa, ma anche i territori, da quelli vicini e radicati nella Lombardia, dalla Franciacorta all’Oltrepò Pavese, dalla Valtellina al Lugana, ma anche quelli più importanti del mondo, dalla Borgogna alla California, dalla Valle del Reno al Washington State, con, tra gli altri, le riflessioni di Riccardo Cotarella, presidente Assoenologi, Francesco Lollobrigida, Ministro dell’Agricoltura, Luciano Ferraro, vicedirettore “Corriere della Sera”, Renzo Cotarella, ad Marchesi Antinori, Ettore Nicoletto, presidente e ad Angelini Wines & Estates, Luca Rigotti, coordinatore vino Alleanza Cooperative Agroalimentari e guida di Mezzacorona, Sandro Sartor, ad Ruffino, e Marco Giuri dello Studio Giuri di Firenze. A Mantova è tempo di “Zucca Festival”, con la “Festa delle Lumere” il 29 ottobre, con tante bancarelle di zucche di ogni tipo. “Colline in Bolle - Rassegna dei Migliori Metodo Classico di Lombardia”, si terrà, a seguire, il 28 e il 29 ottobre a Villa Mirra di Cavriana, luogo suggestivo e storico immerso tra i vigneti nel cuore delle Denominazioni Colline Moreniche dell’Alto Mantovano e Garda Metodo Classico, che ospiterà le varie espressioni di Metodo Classico di una Regione intera, esaltandone le diversità e le storie caratteristiche, nell’evento promosso dalla Strada dei Vini e dei Sapori Mantovani con Onav-Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Vino Lombardia. Dall’11 al 19 novembre, Cremona celebra, invece, la “Festa del Torrone”, con i migliori torroni d’Italia in una grande kermesse. A Milano, i vini Lungoparma diventano protagonisti delle migliori tavole del capoluogo meneghino grazie al progetto “Lungoparma in tavola”, format ideato da Ilona Shekatur, brand manager di Lungoparma, fino al 29 novembre, e che prevede in ogni location la realizzazione di un menù ad hoc che si abbini ai tre vini iconici della Maison vitivinicola: Il Classico, il Bianco Reale e il Quota 16. E Milano dove, dal 4 al 6 novembre torna “Golosaria” n. 18, con il meglio dell’agroalimentare italiano, tra produttori storici e start-up innovative, con Paolo Massobrio e Marco Gatti, all’Allianz MiCo - Milano Congressi.
“Barolo & Charity” cresce e amplia i propri orizzonti, dopo un successo garantito nelle passate edizioni dal binomio, toccando tre continenti: si presenta così “Barolo en primeur” 2023, che torna il 27 ottobre nel Castello di Grinzane Cavour in diretta con New York e Londra per la grande asta solidale delle barrique della Vigna Gustava, appartenuta a Camillo Benso Conte di Cavour, promossa da Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo e da Fondazione Crc Donare Ets, in collaborazione con il Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani, battuta da Christie’s Italia, e con l’ultimo lotto battuto, invece, nell’“Asta Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba”, il 12 novembre, sempre dal Castello e in live streaming con Hong Kong e il cui ricavato sarà donato alla charity internazionale “Mother’s Choice”. E che è tra gli eventi clou della “Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba” n. 93 (Alba, fino al 3 dicembre), dove il “re” dei tuberi è protagonista nei piatti di tantissimi chef stellati e sposa le “alte bollicine piemontesi” del Consorzio Alta Langa Docg “Official Sparkling Wine” della Fiera e i grandi vini del Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani. Con “Autunno con il Dogliani” la Bottega del Vino Dogliani Docg nelle cantine di un antico convento cinquecentesco a Dogliani, ospita in questa una grande degustazione dei vini del Dogliani Docg, guidata dagli stessi vignaioli che li producono, fino al 4 novembre, in abbinamento a un piatto preparato da ristoranti locali. Nelle stesse date la Cantina Comunale di La Morra ospiterà una degustazione di vini alla presenza dei produttori di La Morra. Il Monferrato si prepara per il grande evento “Il Nizza è”, organizzato da Enoteca Regionale di Nizza, Comune di Nizza Monferrato e Associazione Produttori del Nizza, per scoprire tutte le sfumature del Nizza Docg, dal 28 al 30 ottobre, a Palazzo Crova, nel Palazzo del Gusto, a Nizza Monferrato, tra banchi d’assaggio, ed una degustazione comparativa di vecchie e nuove annate con i giovani produttori del Nizza. Restando in Monferrato, ha aperto le porte il nuovo “Museo del Ruchè” a Castagnole Monferrato, il progetto ideato dal vigneron Luca Ferraris, alla guida dell’azienda di famiglia Ferraris Agricola, con il contributo di Regione Piemonte, dedicato alla storia e alla conoscenza del Ruchè attraverso un percorso multimediale e esperienziale, di approfondimento, tra passato e futuro. A Torino, è tempo della kermesse dedicata al patrimonio vitivinicolo del Piemonte, con gli eventi enoici più importanti del capoluogo, “Vendemmia a Torino - Grapes in Town” e “Portici Divini”, fino al 12 novembre, il primo ideato da Eventum con il supporto di Regione Piemonte, e il secondo organizzato dalla Fondazione Contrada Onlus con il sostegno della Camera di Commercio di Torino e con il patrocinio della Città di Torino, tra talk, cene per la città, degustazioni guidate e wine experience nei locali ed enoteche. Sempre a Torino, nuovo appuntamento anche con “Buonissima”, fino al 29 ottobre, la rassegna tra cibo, arte e bellezza, in tutta la città, che unisce la grande cucina internazionale e quella piemontese con chef del calibro di Virgilio Martinez, Ferran Adrià, René Redzepi, Massimiliano Alajmo e Niko Romito, ideata dai giornalisti e critici culinari Stefano Cavallito e Luca Iaccarino con Matteo Baronetto, chef stellato del ristorante Del Cambio. Main partner della kermesse, il 28 ottobre da Eataly Lingotto c’è “Agnolotti & Friends”, una speciale cena itinerante per assaggiare le proposte di eccezionali chef ospiti a tema pasta fresca, dai cappellacci ai gyoza. Ma c’è anche il cioccolato, accompagnato con i migliori vini piemontesi in un concerto di sapori da gustare nella più grande cioccolateria a cielo aperto italiana: “CioccolaTò”, da domani al 5 novembre con i maestri cioccolatieri come Guido Gobino e Nicola Vella, e i Consorzi del vino piemontesi, dalla Barbera d’Asti e Vini del Monferrato ai Produttori del Vino Biologico del Piemonte, dall’Asti Docg al Brachetto d’Acqui Docg, dal Vermouth di Torino alla Grappa del Piemonte e Grappa di Barolo, a Casa Cioccolatò in Piazza San Carlo. Sempre da domani al 29 ottobre, Torino ospita anche “Venti Mediterranei”, il Festival dedicato al Mare Nostrum con protagonisti i ragazzi minori stranieri non accompagnati (Msna) impegnati nelle attività di “Youth&Food - Il cibo veicolo di inclusione”, il progetto di Slow Food selezionato da “Con i Bambini” nel Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. L’Asti Docg brinda anche al successo di Jannik Sinner, che si è assicurato il pass per le Nitto Atp Finals sempre a Torino, dove si affronteranno i “Magnifici 8” del ranking mondiale, da Novak Djokovic a Carlos Alcaraz e Daniil Medvedev (12-19 novembre, Pala Alpitour), e lo fa annunciando il rinnovo del sodalizio (fino al 2025), con il grande tennis e il suo principale torneo indoor al mondo. L’accordo di partnership globale del Consorzio con l’Atp Tour vede protagonista le bollicine piemontesi come “Official Sparkling Wine” e “Silver Partner” delle Finals torinesi e di alcuni tra i più importanti tornei internazionali, a partire dal Master 1000 di Roma. E il 25 e il 26 novembre all’Hotel Principi di Piemonte, tornerà anche “Una Mole di Panettoni”, la vetrina d’eccellenza che riunisce e premia nella città-salotto d’Italia i migliori lievitisti della pasticceria italiana.
A Genova, fino al 28 gennaio, il Palazzo della Meridiana ospita la mostra “Itadakimasu. Piccole Storie Nascoste nella Cucina degli Anime”, un viaggio nel mondo del cibo giapponese, attraverso riproduzioni fedelissime di piatti, illustrazioni ispirate ai cartoni animati più famosi e video che, in forma di tutorial, racconteranno aneddoti e ricette, ideata e prodotta da Vertigo Syndrome e curata dal food influencer Sam Nazionale di @pranzoakonoha e da Silvia Casini, autrice del libro “La Cucina Incantata”, che raccoglie le ricette rese famose dai film di Miyazaki. L’Istituto Valorizzazione Salumi Italiani (Ivsi) è invece protagonista al “Festival della Scienza” nel laboratorio permanente “Del maiale non si butta via niente” in Piazza delle Feste. Genova è anche la città scelta dall’Associazione Italiana Sommelier (Ais) per il Congresso n. 55, che quest’anno diventa Convention: dal 24 al 26 novembre il capoluogo ligure sarà al centro di un ricco calendario di appuntamenti, per la prima volta aperti al pubblico, legati al tema del paesaggio, oltre alla finale del concorso “Miglior Sommelier d’Italia Premio Trentodoc”. Ma dove torna anche “VinNatur Genova”, la rassegna dedicata ai vini naturali organizzata da VinNatur, l’Associazione Viticoltori Naturali, il 21 e 22 gennaio 2024 nei Magazzini del Cotone al Porto Antico, con banchi d’assaggio con 90 produttori da Italia, Austria, Spagna, Francia e Ungheria, masterclass e un’ampia area food.
“Merano WineFestival”, con la regia del “The Wine Hunter” Helmuth Köcher, tornerà nell’edizione 2023, la n. 32, dal 3 al 7 novembre a Merano con il format classico con “Naturae et Purae”, “Bio & Dynamica” con focus su vini biologici, biodinamici, organici e orange, le eccellenze “The WineHunter” al Kurhaus, “Catwalk Champagne” e la Gourmet Arena con il ritorno dei migliori prodotti food, spirits e beer insieme agli showcooking. Nuovi highlights al Kurahus con “International”, lo spazio dedicato ai prodotti internazionali, “The Festival”, con le nuove menzioni speciali oltre l’eccellenza Platinum, Iconic, Unique e “Next Platinum”, con le “promesse” del futuro nelle diverse categorie. Di scena anche masterclass nella cornice del Castello Principesco, da “La Storia di Masseto”,con Robert Camuto e Lamberto Frescobaldi, a “Le Vite Parallele di Tignanello & Sassicaia” con Albiera Antinori, Priscilla Incisa della Rocchetta e Oscar Farinetti, e il Summit “Respiro e Grido della Terra” al Teatro Puccini, che ambisce ad essere portavoce e contenitore di un’emergenza che non può più passare inosservata. E molto altro ancora. Sono oltre 600, complessivamente, le aziende previste al Festival, suddivise tra culinaria, vino e Champagne per oltre 1.500 etichette in degustazione. Tanti anche gli eventi collaterali dislocati tra il “Fuori Salone” e l’Hotel Therme Merano. “Emozioni in Malga”, fino al 4 novembre, porta alla scoperta di tradizioni e colori dell’autunno nell’area vacanze sci & malghe Rio Pusteria, offrendo un’esperienza immersiva per assaporare il lato più genuino di questo territorio dell’Alto Adige in una stagione ricca di fascino e di cambiamenti, con un programma che si snoda tra diverse località del territorio e si compone di attività variegate e adatte a tutti, tra cucina e vini altoatesini passeggiate, e molto altro. Anche in Trentino è tempo di scampagnate, foliage, atmosfere e panorami suggestivi con “DiVin Ottobre”, la kermesse di eventi lungo Strada del Vino e dei Sapori del Trentino, con Trentino Marketing nelle #trentinowinefest, tra aperitivi, degustazioni e visite guidate alla scoperta di vigneti, cantine e castelli, wine trekking dalla Piana Rotaliana alle Dolomiti del Brenta, dalla Vallagarina alla Valle dei Laghi, cene a tema, laboratori enogastronomici e proposte vacanza per vivere tutte queste iniziative intervallate da momenti di puro relax e con i prodotti-simbolo della stagione, dai marroni di Drena e Castione alla zucca, dalla Val di Cembra all’Alto Garda, dalla Valsugana a Trento. Tra i numerosi eventi del “Mese del Gusto” del Garda Trentino, con la regia dell’Azienda per il Turismo Garda Dolomiti, l’appuntamento è con “Reboro, Territorio & Passione”, l’evento organizzato dall’Associazione Vignaioli del Vino Santo Trentino Doc dedicato al grande rosso da appassimento trentino, dalla tradizione secolare, domani e il 28 ottobre nella Valle dei Laghi, tra il Lago di Garda e le Dolomiti del Brenta, tra convegni scientifici, degustazioni guidate, tour nelle cantine e menù dedicati che esalteranno questo vino di montagna, continuando anche il “gemellaggio” tra regioni e la fratellanza tra vignaioli, con ospite il rosso umbro Sagrantino di Montefalco. Il 4 novembre una degustazione vintage va in scena da Pojer e Sandri, a San Michele all’Adige, guidata da Mario Pojer, Francesco Bonomi e Francesco Mastrosimone, stappando tre iconiche annate di Rosso Faye, 2007, 2000 e la primissima 1989 non uscita in commercio, a confronto con altre bottiglie degli stessi anni, Castello del Terriccio Lupicaia 2007, Château Brane-Cantenac 2000 e Ca’del Bosco Maurizio Zanella 1990, per valorizzare il tema “Evoluzione” e sensibilizzare su un approccio degustativo non sempre di facile comprensione per il pubblico e gli appassionati. Tra Mezzolombardo, Mezzocorona e San Michele all’Adige, invece, il 5 e il 6 novembre, è tempo di “Incontri Rotaliani” 2023, evento biennale all’edizione n. 3 organizzato dal Consorzio Turistico Piana Rotaliana Königsberg, con l’associazione culturale Alteritas Trentino - Interazione tra i popoli e la regia di Alessandro Torcoli, direttore della storica rivista “Civiltà del Bere”, per promuovere il Teroldego, “principe” dei vini trentini e le sue peculiarità tramite il confronto con altre zone viticole d’eccellenza, e che ospiterà nella Piana Rotaliana i vini dell’Etna, per uno scambio costruttivo di esperienze, approfondimenti (al Teatro San Pietro di Mezzolombardo si parlerà di territori del vino e saranno presenti anche ospiti dalla Borgogna, alla Fondazione Edmund Mach di San Michele all’Adige una squadra di relatori d’alto livello, tra produttori, professori ed esperti in varie discipline, si confronterà su caratteristiche pedologiche, viticoltura ed enologia, instaurando un dialogo tra i due territori), masterclass (alla Cantina Martinelli con l’anteprima della Riserva 2021 di Teroldego Rotaliano con Stefania Vinciguerra di DoctorWine, e con la wine educator Cristina Mercuri che parlerà di “Geometrie variabili: la Piana Rotaliana incontra A Muntagna”, e alla Biblioteca intercomunale di Mezzolombardo con la sommelier e wine writer Adua Villa e i vincitori del “Concorso Vini Territorio” della Fondazione Edmund Mach, con Alessandro Torcoli che racconterà le contrade dell’Etna con la collaborazione del Consorzio Etna Doc, e con il giornalista Aldo Fiorderlli in un confronto tra vini dell’annata 2020 delle due zone), e assaggi aperti al pubblico con oltre 50 etichette (alla Cantina Martinelli di Mezzocorona e alla Biblioteca Intercomunale di Mezzolombardo) di due viticolture e territori di montagna. Le cantine protagoniste? Breccia, De Vescovi Ulzbach, De Vigili, Marco Donati, Dorigati, Endrizzi, Endrizzi Elio e F.lli, Cipriano Fedrizzi, Foradori, Martinelli, Mezzacorona, Redondel, Rotaliana e Roberto Zeni, con le distillerie Bertagnolli, Trentine e Villa de Varda per la Piana Rotaliana, e Barone di Villagrande, Benanti, Graci, Masseria Setteporte, Passopisciaro - Vini Franchetti, Girolamo Russo e Terre Nere con la Distilleria Russo per l’Etna. Ed è questo solo uno dei tanti eventi che animano le Dolomiti Paganella, l’altopiano ai piedi delle Dolomiti di Brenta, con la Piana Rotaliana Königsberg, dedicate a prelibatezze come la ciuìga, Presìdio Slow Food, i funghi, e le grappe e le mele tipiche del Trentino. Dal 7 al 10 dicembre lo splendido borgo di Santa Massenza di Vallelaghi, “capitale” della grappa artigianale trentina, ospita l’originale spettacolo della compagnia teatrale Koinè nelle cinque distillerie del Paese (Casimiro, Francesco, Giovanni Poli, Giulio & Mauro e Maxentia), con gli attori, guidati dalla voce narrante di Patrizio Roversi, che accompagneranno i visitatori alla scoperta di un prodotto intimamente legato alla storia e alla cultura trentina, nella celebre “La Notte degli alambicchi accesi”.
Fino al 29 ottobre tra Friuli e Slovenia torna il “Jazz & Wine of Peace” il Festival transfrontaliero tra Collio friulano e sloveno all’edizione n. 26 che unisce la musica jazz alle eccellenze enogastronomiche del territorio, promossa da Circolo Controtempo di Cormons, e con un evento speciale food con il grande trombettista Paolo Fresu e il pianista cubano Omar Sosa: per un anno sono stati registrati suoni di cantine e ristoranti e le voci di chi vi lavora (29 ottobre). E dopo aver raccolto 62.400 euro nella prima edizione, i vini più pregiati dei migliori vignaioli di quella che una volta era la storica Contea di Gorizia e Gradisca, un terroir eccezionale, grazie alla mitica Ponca, a cavallo tra Italia e Slovenia, fatto oggi di vigneti nel Collio italiano e in quello sloveno, la Brda, nei Colli Orientali e nella Valle dell’Isonzo, ad Aquileia, nel Carso e nella Vipava, riuniti per la prima volta dai tempi di una delle regnanti più importanti della storia, l’Imperatrice Maria Teresa d’Austria artefice della loro Classificazione come Cru pubblicata nel 1787, la più antica al mondo (quella dei vini di Bordeaux è del 1855, ndr), redatta seguendo il sistema Tavolare e con l’unico criterio della “bontà”, tornano sotto il martelletto, il 28 ottobre, nell’“Asta dei Grandi Vini della Contea per la Pace” dell’Associazione dei Cavalieri dei Cru dell’Imperatrice Maria Teresa in favore del Monastero di Castagnevizza a Nova Gorica. Ospitata nelle sue antiche cantine, sarà battuta da Giulia Princivalli, direttore delle vendite della casa d’aste Stadion di Trieste, e presieduta da fra’ Niko Žvokelj, Padre Superiore del Monastero, e Riccardo Illy, Console Onorario di Francia. E in Friuli è tempo anche di “Vigneti Aperti” nelle cantine del Movimento Turismo del Friuli, fino al 29 ottobre. Per visitare la Regione in occasione degli eventi più importanti un mezzo sono anche i treni storici con carrozze d’epoca, fino al 17 dicembre, grazie alla rinnovata collaborazione tra Regione, Fondazione FS e PromoTurismoFvg.
Dal lessicografo di fama internazionale Mario Cannella, l’ingegnere idraulico Andrea Rinaldo, da poco insignito del “Nobel dell’Acqua”, e Stevanato Group, storica azienda veneziana produttrice leader di contenitori di vetro per medicinali, con il Premio “Civiltà Veneta”, ai giapponesi Yuko e Shin Kibayashi, autori dell’originale manga “Le Gocce di Dio” sulla cultura enologica, cui va il “Premio Civiltà del Vino”, e alla regista iraniana Rakhshan Bani-Etemad, impegnata nella lotta per promuovere la democrazia e i diritti civili delle donne, in particolare nel suo Paese, premiata con il “Grosso d’Oro Veneziano”, i vincitori del “Premio Masi” n. 42 assegnato dalla Fondazione Masi domani firmeranno l’iconica botte di Amarone, nella cantina Masi nel cuore della Valpolicella. L’intelligenza artificiale come leva per lo sviluppo sostenibile nella filiera del vino, è, invece, il tema di “Verona Wine Web” n. 4, annuale appuntamento di confronto e networking per il mondo enoico de La Collina dei Ciliegi e Legalmondo, domani, a Ca’ del Moro Wine Retreat, il resort della cantina della Valpantena, con, tra gli altri, Massimo Gianolli, presidente La Collina dei Ciliegi, Ettore Prandini, presidente Coldiretti, Christian Marchesini, presidente Consorzio Vini Valpolicella, il Ceo di Leone Alato Igor Boccardo, il Ceo di Sdf Group Lodovico Bussolati, il ceo di Agrifood Tech Italia Peter Kruger e il vicepresidente di Veronafiere Matteo Gelmetti, accanto al prorettore vicario dell’Università di Verona Diego Begalli, e non solo. In Valpolicella, “Wine&Opera” è la degustazione da Tenute Ugolini, a Villa San Michele, antica casa colonica a Fumane, che trasporta i wine lovers in un viaggio emozionante attraverso il vino, dall’Amarone al Valpolicella Classico, dal Valpolicella Classico Superiore al Ripasso e al Recioto, e la musica lirica, accompagnata da famose arie d’opera eseguite al pianoforte dal mezzosoprano Maria Giuditta Guglielmi. E da settembre, ha riaperto la “cucina” della Tenuta Valleselle, la casa di campagna sulle colline del Lago di Garda, a Bardolino, circondata vigneti e uliveti, fiore all’occhiello di Cantine Tinazzi, dove, anche in Team Building per le aziende, è possibile partecipare a cooking class con alcuni dei più rinomati chef del territorio, imparando a scegliere i prodotti di stagione, preparare la pasta fatta in casa e cucinare le ricette tradizionali. E a cottura ultimata, dopo una visita al vigneto, arriva il momento tanto atteso del pranzo per condividere i piatti preparati, accompagnati da una selezione dei migliori vini Tinazzi. A Valdobbiadene prosegue il “Valdobbiadenejazz”, il Festival nelle Colline del Prosecco Docg, fino al 10 novembre. Il 3 e il 4 novembre a Verona, il Consorzio Doc delle Venezie organizza un grande evento internazionale dedicato ad aziende, stampa internazionale, Consorzi del territorio, operatori, opinion leader, con il Forum “International delle Venezie Doc conference. Between new trends and market revolutions”, sui valori del Pinot Grigio, vino-bandiera del Nord-Est italiano (4 novembre, Teatro Ristori), con, tra gli altri, il presidente del Consorzio Albino Armani, Luca Rigotti, presidente Gruppo Mezzacorona, Coordinatore Settore Vitivinicolo di Alleanza delle Cooperative e presidente del Gruppo di Lavoro Vino del Copa Cogeca, Herbert Dorfmann, europarlamentare Commissione Agricoltura e Sviluppo Rurale, Sandro Sartor, presidente e ad Ruffino e presidente Wine in Moderation, Riccardo Velasco, direttore Crea, Lulie Halstead, founder Wine Intelligence, Kristi Paris, head of Global Partnership Vivino, David Gluzman, ceo Wine Folly e Felicity Carter, co founder Business of Drinks. A Venezia, Pietro Querini “naufraga” all’Arsenale: nella culla della marineria della Serenissima va in scena “Querini Opera”, uno spettacolo che proietta i visitatori, negli spazi gestiti da Vela spa per Comune di Venezia, domani e il 29 ottobre, che è un viaggio attraverso i secoli, per ripercorrere il naufragio del nobile e della sua ciurma a Røst, nelle Isole Lofoten, nel gennaio 1432. Una storia che parla dell’incontro tra due culture diverse, dove al centro c’è uno degli alimenti diventati simbolo del viaggio di Querini, del Veneto e dell’Italia intera: il baccalà. Il Fondaco dei Tedeschi, meta imperdibile dello shopping di qualità, il 30 ottobre, ospita invece Fabio Fazio in conversazione con Angela Frenda, food editor del “Corriere della Sera”, nel talk “Il cioccolato: la dolcezza del ricordo”, a partire da Lavoratti 1938, l’azienda ligure rilanciata dal famoso conduttore. Sempre a Venezia, il 12 e il 13 novembre, per la prima volta, tra la storia secolare della Serenissima legata al commercio di vino e l’incrocio di civiltà e di culture, è di scena “Back To The Wine”, l’evento dedicato ai vini artigianali e naturali di piccoli e piccolissimi produttori di tutta Italia, oltre 140, organizzato da Andrea Marchetti e da Blu Nautilus, al Terminal 103-Stazione Marittima. La decisione di arrivare a Venezia dopo Faenza e Bologna non è casuale: caratteristiche che, unite al fascino e alla bellezza, rendono questa città ideale.
Fino al 12 novembre, a Imola torna il “Baccanale”, la rassegna culturale ed enogastronomica organizzata dal Comune di Imola, con il patrocinio del Ministero della Cultura e della Regione Emilia-Romagna, con un calendario ricco di eventi ispirati al tema dell’anno: Mediterraneo. Tra gli eventi nell’evento, il Museo Checco Costa dell’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari ospita la mostra “Gusto! Gli italiani a tavola. 1970-2050”, a cura del professor Massimo Montanari dell’Università di Bologna, tra i massimi esperti mondiali di storia dell’alimentazione, e della giornalista e scrittrice Laura Lazzaroni. Il “Garganello d’Oro” 2023 sarà invece consegnato il 30 ottobre all’illustratore scelto per rappresentare il “Baccanale”, lo street artist Cibo. E ci sono anche gli CheftoChef emiliaromagnacuochi insieme ai vignaioli dell’Emilia Romagna, protagonisti di una serie di incontri e iniziative dedicate a “I pesci dell’Alto Adriatico”. Con una bottiglia alta più di 5 metri, una Strada del Vino decorata da luci e grappoli scintillanti e un’esposizione di oltre 100 etichette, tra degustazioni, masterclass, musica e gli artisti del Cirque du Soleil, Fico, il Parco tematico dedicato al cibo, a Bologna, organizza l’edizione n. 2 della “Fico Wine Experience”, l’11 e il 12 novembre. Intanto il 4 novembre, fino al 7 gennaio, nel Parco apre il “Christmas Village” per scoprire, gustare e acquistare specialità culinarie tipiche del Natale da ogni parte d’Italia. E in una BolognaFiere che diventa sempre più “hub fieristico” dei piccoli produttori e degli artigiani del vino, sarà proprio Bologna ad accogliere il “Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti” della Fivi, all’edizione n. 12 con oltre 1.000 vignaiole e vignaioli di tutta Italia (dal 25 al 27 novembre), ma anche la gastronomia, con proposte della tradizione locale e di altri territori italiani. Quattro le masterclass in programma dedicate ad altrettanti importanti vitigni autoctoni, il Premio “Leonildo Pieropan” 2023, dedicato alla memoria di uno dei pionieri di Fivi, e il nuovo premio “Vignaiolo come noi”. Dalla griffe della Valpolicella, Zymè, a Gianfranco Fino Viticoltore, tra i riferimenti del vino di Puglia, da Fenech, simbolo della Malvasia delle Lipari, in Sicilia, a Maculan, che nei Colli Vicentini ha segnato la storia del Torcolato, da Eugenio Collavini, tra i nomi più celebri del Collio, in Friuli Venezia Giulia, da Vigneti Villabella, cantina che tocca tutte le denominazioni pi importanti del Veneto (dalla Valpolicella a Soave, da Custoza al Lugana, a Bardolino), da Bulichella, immersa nella campagna Toscana a Suvereto, a UvaMatris, tra le colline del Monferrato, de Boasso, dalla Langhe, a Gigante, ancora dal Collio: sono solo pochissime cantine che saranno protagoniste della “Fiera dei Vini” edizione n. 1, appuntamento dedicato ai wine lovers ed operatori horeca, di scena a Piacenza Expo dal 18 al 20 novembre. Sono già oltre 200 le cantine italiane ed estere, con una partecipazione importante di realtà biologiche, protagoniste della mostra-mercato, ai banchi d’assaggio e di masterclass. Intanto, lungo la Strada dei Vini e dei Sapori dei Colli di Forlì e Cesena e con Slow Food, il prossimo appuntamento è con “Sale in Zucca. Rimedi delle streghe e riti invernali”, un aperitivo con assaggi di stagione e degustazioni di vini scelti ad hoc, il 27 ottobre alla Fattoria Ca’ Rossa a Bertinoro.
A Firenze, prosegue fino a domani “BuyFood Toscana”, la vetrina internazionale del gusto made in Tuscany di Regione Toscana e Camera di Commercio di Firenze, con PromoFirenze e Fondazione Sistema Toscana, nata per favorire l’incontro tra aziende produttrici di eccellenza e importatori provenienti da oltre 20 Paesi nel mondo, al Palazzo degli Affari. Sempre a Firenze, il ristorante Il Caminetto ospita il ciclo di incontri dedicati all’abbinamento cibo-vino di VinoPeople “Uguali ma Diversi”, alla presenza dei produttori, da “Il Chianti Classico d’altura” con Podere Capaccia, Podere Castellinuzza e Rocca di Castagnoli (9 novembre) a “Rossi fuori dal coro” con Marzocco di Poppiano, Poggio alle Monache e Monastero dei Frati Bianchi (23 novembre), fino a “La contemporaneità nel Brunello” con Sanlorenzo, San Guglielmo e Querce Bettina (14 dicembre). La Toscana protagonista assoluta, e poi Piemonte, Bordeaux, Champagne, Rodano, Loira e Borgogna, ma anche i territori di nicchia del Belpaese e del resto del mondo, sono quindi gli ingredienti de “La raffinatezza della complessità”, l’asta Pandolfini, di scena il 9 e 10 novembre a Firenze, con più di 600 lotti, aperta da un light lunch firmato dall’Enoteca Pinchiorri, tre stelle Michelin e tra le cantine più prestigiose del Belpaese. Restando a Firenze, il 10 novembre nel “Greekwineday” 2023, si terrà la più completa degustazione mai organizzata in Italia sul vino greco, all’Hotel Together Florence Inn a Bagno a Ripoli, con la presenza di ben 18 cantine e più di 70 vini di una terra spesso sconosciuta all’appassionato italiano, con i sommelier Fisar e il patrocinio del Consolato Onorario della Grecia a Firenze. Ancora a Firenze, il 3 e il 4 dicembre, le “nuove” cantine, giovani realtà emergenti dell’enologia con le etichette più recenti che diventeranno cult nei prossimi anni, tornano protagoniste di “Saranno Famosi nel Vino” alla Stazione Leopolda, evento che mette insieme i migliori vini italiani creati nelle ultime cinque vendemmie e le migliori cantine sorte negli ultimi dieci anni, come un vero e proprio talent show del vino italiano, tra degustazioni di vino e di eccellenze gastronomiche, esperienze, incontri, premiazioni, corsi e cene con i vini delle cantine che, per la prima volta con “Wine & Florence”, coinvolgono i ristoranti della città. Ma per la prima volta l’evento ospiterà anche il gin, dedicando all’antico e dinamico distillato una parte da protagonista con l’iniziativa “Saranno Famosi nel Gin” con produttori e gin italiani che ambiscono a diventare un cult nei prossimi anni selezionati da “Il GINgegnere”. Distretto del vino e dell’arte contemporanea, il Chianti Classico rinnova il connubio con “A(rt) message in a (Chianti Classico) bottle”, mostra diffusa in tutto il territorio promossa dal Consorzio Chianti Classico, curata da Francesco Bruni e Giuseppe D’Alia, con 7 nuovi artisti, Nian, Mono_graff, Rachel Morellet, Letizia Pecci, Cecco Ragni, Silvia Canton (in collaborazione con Amorim Cork Italia) e Andrea Guanci, chiamati ad interpretare il vino Chianti Classico con i propri mezzi espressivi, utilizzando come “tela” bottiglie bordolesi alta 3 metri, da ammirare fino alla fine di ottobre a Castellina in Chianti, Radda in Chianti, Greve in Chianti, San Donato in Poggio, Vagliali, San Casciano in Val di Pesa e Gaiole in Chianti. Inoltre, la collettiva di “A(rt) message in a (Chianti Classico) bottle” nei suggestivi ambienti di Casa Chianti Classico a Radda in Chianti, ospita 14 opere degli artisti. Fino a dicembre, il Castello di Albola a Radda in Chianti, la Tenuta del Gruppo Zonin1821 nel cuore del Chianti Classico, ospita “Dialoghi Parelleli”, l’esposizione delle opere degli artisti Fabio Calvetti e Armando Xhomo, in un dialogo fondato sul confronto tra due personalità che hanno in comune un’idea di pittura saldamente ancorata ai valori formali ed espressivi della figurazione. Fino al 31 dicembre sempre a Montalcino, una mostra nella storica cantina della Fattoria dei Barbi, dove riposano le vecchie Riserve del Brunello, ricorda la figura di Francesca Colombini Cinelli, con memorie e opere d’arte, frammenti di vita privata e colonne di tabloid americani che hanno segnato un’epoca (e con la cantina che apre anche il suo caseificio in occasione del “Caseifici Open Day” in tutta Italia). L’11-12 e il 18-19 novembre, è tempo della “Mostra Mercato del Tartufo Bianco delle Crete Senesi” n. 37 a San Giovanni d’Asso, sempre a Montalcino), tra le più antiche d’Italia in uno dei territori più vocati al “Diamante Bianco” di tutto il territorio nazionale, tra le cene di gala con chef stellati e l’abbinamento con il Brunello di Montalcino e i vini della Doc Orcia nel Castello, la “Square Food”, la “Cerca del tartufo” insieme ai tartufai senesi e i loro cani e il “Treno Natura”, antico treno a vapore che, partendo da Grosseto e da Siena, porta attraverso una ferrovia non più in servizio fino al Castello di San Giovanni, ma anche visite al Museo del Tartufo, cantine, frantoi e caseifici, trekking fra boschi e campagne, e i ristoranti che propongono piatti e menù a base di tartufo. Ristoranti e aziende vitivinicole del territorio di Siena fanno incontrare i loro piatti e i loro vini nei diversi borghi con il progetto “Tra Borghi e Cantine. Dove la tradizione incontra il gusto” di Confcommercio Siena, tutti i giovedì fino al 23 novembre. Appuntamento il 28 ottobre, per “Dolce Toscana” alla Fattoria del Colle di Donatella Cinelli Colombini a Trequanda, una degustazione di 12 vini dolci prodotti in Toscana da Donne del Vino (evento riservato, su invito), guidata da Gianni Fabrizio curatore della Guida “Vini d’Italia” del Gambero Rosso: Fattoria Aldobrandesca Aleatico Sovana Doc Superiore 2022, Tenuta di Artimino Vin Santo di Carmignano Doc Occhio di Pernice 2012, Badia a Coltibuono Vin Santo Doc 2013, Banfi Florus Moscadello di Montalcino Doc 2019, Capezzana Vin Santo di Carmignano Doc Riserva 2016, Castello di Querceto Vin Santo del Chianti Classico Doc 2018, Castello Sonnino Red Label Vin Santo del Chianti Doc 2015, Dei Vin Santo di Montepulciano Doc 2016, Donatella Cinelli Colombini Passito Igt Toscana bio 2018, presentato in anteprima, Fattoria Le Pupille Solalto Igt Toscana 2019, Villa di Vetrice Vin Santo del Chianti Rufina Doc 2005 e Tenuta Il Corno Vin Santo 2004. Dai Presìdi Slow Food ai vitigni “dimenticati”, accanto ai grandi vini di Bolgheri e della Val di Cornia, ma anche dell’area limitrofa di Montescudaio e di Riparbella, delle zone del Terratico di Bibbona e delle Isole d’Elba e Capraia, e i vini della Maremma, sarà una vera e propria immersione “vista mare” nei profumi e nei sapori della Toscana, “MareDiVino”, dall’11 al 13 novembre al Terminal Crociere e all’Acquario di Livorno, promosso da Fisar-Federazione Italiana Sommelier Albergatori e Ristoratori Livorno con Slow Food Toscana e la Condotta di Livorno, Regione Toscana e Vetrina Toscana, e il gemellaggio con la Fivi-Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti. Tra gli ospiti, il climatologo e divulgatore scientifico Luca Mercalli, tra le presentazioni quella della “Slow Wine Coalition. Insieme per il futuro della vitivinicoltura”. E con “Aspettando MareDiVino”, ci saranno eventi in tutta la città e la visita alle cantine storiche che anticamente accoglievano merci di ogni sorta. Intanto, “Food&Book”, il Festival del Libro e della Cultura Gastronomica torna, da oggi al 29 ottobre, nell’affascinante cornice liberty di Montecatini Terme, con il suo format originale che coinvolge scrittori e autori - da Adriana Assini a Francesca Romana Barberini, da Ernesto Di Renzo a Anna Maria Gehnyei, da Leonardo Gori a Marianna Jajac, Alice Lupi, Fabiola Pulieri, Silvia Scapinelli, Antonello Senni, Dario Stefàno, Marco Vichi, Stefania Viti e Giampaolo Zuliani - che nei loro libri raccontano il cibo e chef che il cibo lo presentano con le loro ricette e spesso in libri di successo, tra incontri letterari, workshop, convegni, degustazioni, cene a tema, mostre e visite guidate. Domani una cena di gala sarà dedicata al “grande” Eduardo De Filippo, con un menu ispirato alle ricette delle opere del più importante drammaturgo italiano del Novecento, al Castello La Querceta. Con “Gustatus”, torna la più grande rassegna gastronomica della Maremma, con chef stellati, bartender premiati e volti tv a Orbetello, tra streetfood, showcooking, prodotti tipici del territorio, piatti della tradizione e rivisitati da una nuova generazione di chef, live performance, ma anche sport all’aperto, spettacoli ed eventi per tutta la famiglia, dal 28 ottobre al 1 novembre. E dalla visita all’Abbazia di San Galgano e all’Eremo di Montesiepi con le loro storie ammantate di leggende, al percorso attraverso i castelli e le pievi del Casentino, dal tour alla volta di una Livorno insolita a bordo di un bus, alla scoperta dei misteri dell’arte visitando la Madonna del Parto di Monterchi, da un “risveglio da favola” con pilates a colazione in un’incantevole villa a Pistoia, all’inoltrarsi in luoghi insoliti come l’acquedotto Leopoldino o Il quadrilatero dei Monasteri a Prato, dal concedersi un menù da stella del cinema a Lucca con performance teatrale dedicata ai film in programma, agli “assaggi di Futuro” a Siena, che riportano i ristoranti e i locali al loro ruolo di protagonisti della vita sociale come luogo di incontro e di scambio di opinioni, dalle attività esperienziali sui pescherecci in cui i visitatori incontrano direttamente i pescatori, alle iniziative per i bambini sulla conoscenza del territorio e dei suoi prodotti, fino a marzo 2024, sono oltre 250 gli eventi di Vetrina Toscana, il progetto che promuove il turismo enogastronomico della Regione, con più di 700 ristoranti e botteghe e 250 produttori coinvolti, oltre ai Consorzi dei prodotti a Denominazione, ai produttori biologici, ai Pat (Prodotti agroalimentari tradizionali toscani), a Slow Food Toscana, alle Strade del Vino dell’Olio e dei Sapori di Toscana, e più di 100 piatti della tradizione da riscoprire.
Dal 28 ottobre al 26 novembre torna l’edizione n. 26 di “Frantoi Aperti in Umbria”, evento simbolo dell’oleoturismo in Italia, organizzato dalla Strada dell’Olio Evo Dop Umbria, in collaborazione con la Regione Umbria, che celebrerà l’arrivo del nuovo olio extravergine di oliva nel periodo della raccolta e frangitura delle olive, proponendo esperienze in frantoio, tra gli olivi, all’aria aperta e nelle piazze dei borghi medievali e delle città d’arte, legate al mondo dell’olio e.v.o. di qualità umbro. Nell’occasione, Campello sul Clitunno, al centro della Fascia Olivata Assisi-Spoleto, festeggia il periodo della raccolta e frangitura delle olive e l’arrivo dell’olio nuovo con la “Festa dei Frantoi e dei Castelli”, evento oleo-gastronomico dell’eccellenza di scena il 12 e 19 novembre. Ad Acqualagna si apre la “Fiera Nazionale Del Tartufo Bianco” n. 58, il 28 e il 29 ottobre e l’1, 4, 5, 11 e 12 novembre, con la novità del “Tartufo Award”, Gara Nazionale delle Città del Tartufo, in collaborazione con Pasta Luciana Mosconi, una sfida in cucina tra le principali città testimonial del tartufo in Italia e nel mondo, con presidente di giuria il giornalista Edoardo Raspelli. E con il mercato, cooking show di chef stellati - da Fabio Pisani a Silvia Baracchi e Caterina Ceraudo, ma anche l’amatissimo Giorgione - presentazioni, incontri, talk show, spettacoli, concerti, laboratori per famiglie e bambini, ricerca del tartufo e visite guidate. Ma anche le Masterclass “I Magnifici 16” con i vini delle 16 Denominazioni tutelate dall’Istituto Marchigiano di Tutela Vini - Imt. Sarà Clemente Mimun, direttore del Tg5, a ricevere il “Premio Ruscella d’Oro” 2023, mentre tra gli ospiti ci sarà anche il patron di Eataly Oscar Farinetti, e tra gli eventi il “Premio Mattei L’Uomo e L’imprenditore” dedicato a Enrico Mattei, fondatore e primo presidente di Eni, nato ad Acqualagna. La Fiera è promossa dal Comune di Acqualagna in collaborazione con il Ministero dell’Agricoltura e Regione Marche. Conto alla rovescia per la finale del Premio dedicato alle eccellenze casearie italiane, con i formaggi protagonisti sul “red carpet” dell’“Italian Cheese Awards” 2023, alla Mole Vanvitelliana di Ancona, dove i casari finalisti che racconteranno i formaggi e la loro storia, il 19 novembre, con la degustazione di tutti i prodotti finalisti, organizzata da Guru Comunicazione.
Il 31 ottobre a Unioncamere a Roma Symbola, la Fondazione per le Qualità Italiane di cui fa parte anche WineNews, e Unioncamere in collaborazione con Novamont, Conai, Ecopneus e European Climate Foundation, presentano il Rapporto “GreenItaly 2023. Un’economia a misura d’uomo contro le crisi”, che racconta come la sfida della sostenibilità dà forza a un’economia più a misura d’uomo e per questo più capace di futuro, in un appuntamento per guardare il Paese negli occhi con simpatia ed empatia e per scoprire un’Italia che fa l’Italia, con Ermete Realacci, presidente Symbola, Andrea Prete, presidente Unioncamere, Gilberto Pichetto Fratin, Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Alessandro Rinaldi, direttore Studi e statistiche Centro Studi Guglielmo Tagliacarne, Catia Bastioli, ad Novamont, Simona Fontana, responsabile del Centro studi per Economia Circolare del Conai, Agostino Re Rebaudengo, presidente Elettricità Futura, e la giornalista Manuela Rafaiani. E Roma si “scalda” con la nuova suggestiva trilogia di “Erotic Lunch” e le cene-spettacolo al Teatro Arciliuto, il 18 novembre con “I frutti proibiti”, e il 16 dicembre con “Afrodisia”.
“Fuoriprogramma” è l’anteprima del “Paestum Wine Fest” 2024 (23-25 marzo, Next-Nuova Esposizione Ex Tabacchificio a Capaccio Paestum), che apre il più grande Salone del vino del Centro e del Sud d’Italia, il 27 novembre, con esclusive masterclass guidate da Eros Teboni, “Best Sommelier of the World Wsa” 2018, e Vania Valentini, Champagne Expert e Officier de l’Ordre des Coteaux de Champagne, e con oltre 50 cantine italiane in degustazione nella suggestiva residenza storica Eliceto Resort a Buccino.
Fino al 12 novembre “Yeast Photo Festival” è un evento diffuso tra il borgo salentino di Matino e la città di Lecce che ospitano questo Festival internazionale che unisce fotografia, cibo e arti visive per ripensare il rapporto tra uomo e ambiente, tra mostre, dibattiti, workshop e tavole rotonde attorno al tema “Soulfood. And Beyond”, e con tra gli ospiti anche lo chef Alessandro Borghese.
E torna anche “Taormina Gourmet”, all’edizione n. 10 promossa da “Cronache di Gusto” dal 28 al 30 ottobre all’hotel Villa Diodoro a Taormina, tra masterclass di vini italiani, cooking show e la premiazione delle migliori etichette del Sud Italia. “Le Soste di Ulisse”, l’Associazione che riunisce il meglio dell’ospitalità di Sicilia guidata dallo chef 2 stelle Michelin de La Madia di Licata Pino Cuttaia, lancia il Congresso “Di che Sicilia siamo fatti?”, un incontro tra protagonisti dell’ospitalità, professionisti e stampa internazionale dedicato alla cultura enogastronomica innovativa, alla conservazione e alla sostenibilità del Mar Mediterraneo ed a nuovi modelli di ospitalità, per una “Sicilia Futura”, il 29 e il 30 ottobre, all’Hotel Minareto di Punta Castelluccio a Siracusa. A Messina arriva “Mangia e Cambia”, la Festa della cultura agroalimentare slow dal 17 al 19 novembre, con appuntamenti enogastronomici, tavole rotonde, incontri, forum e laboratori del gusto promossi da Messina Food Policy, Slow Food Messina e Slow Food Italia in occasione dell’Assemblea Nazionale di Slow Food Italia, che ha scelto la città dello stretto per incontrarsi, verrà presentata alla cittadinanza la rete costruita per innescare, attraverso il cibo, un processo concreto di rigenerazione urbana.
Dal Piemonte alla Toscana, dalla Lombardia, all’Umbria e alla Puglia, per tutto ottobre, prosegue “Cantine Aperte in Vendemmia” del Movimento Turismo del Vino, per vivere insieme ai produttori il momento clou dell’annata vitivinicola. Camminare fa bene alla salute, ma anche inserire olio Evo di qualità in una dieta equilibrata aiuta a prevenire i tumori e a ridurre le malattie epatiche e l’insorgere di altre malattie croniche degenerative, e diffondere la consapevolezza che è fondamentale per avere un’alimentazione corretta e uno stile di vita sano nelle migliaia di persone che partecipano alla “Giornata Nazionale della Camminata tra gli Olivi” 2023, il 29 ottobre, in 150 Città dell’Olio, in 18 Regioni, è la mission dell’evento promosso dall’Associazione che riunisce i Comuni a più alta vocazione olivicola d’Italia, dedicato al tema “Olio & Salute”, grazie all’alleanza con la Lega Italiana per la Lotta conto i Tumori (Lilt) e la Fondazione Italiana Fegato (Fif). Eataly, neovincitore del premio “Carta Vini Retail” 2023 della “Milano Wine Week”, celebra il “Mese del vino”, tra esperienze, didattica e degustazioni alla scoperta dei terroir italiani, negli store di tutta Italia. E per andare al supermercato e mettere nel carrello qualcosa in più, per le persone meno fortunate, un piccolo gesto di solidarietà alla portata di tutti, infine, basta segnarsi la data: il 18 novembre, quando tornerà la “Giornata Nazionale della Colletta Alimentare”, edizione n. 27, in più di 11.000 supermercati di tutta Italia, dove oltre 140.000 volontari di Banco Alimentare, riconoscibili dalla pettorina arancione, inviteranno ad acquistare prodotti a lunga conservazione come olio, verdure o legumi in scatola, polpa o passata di pomodoro, tonno o carne in scatola e alimenti per l’infanzia.

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