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AGGIORNAMENTO

Da FranceAgriMer via libera ad altri 40 milioni di euro per una seconda distillazione di crisi

Luce verde anche per i programmi di investimento nel quadro della Pac 2023-2017: per il 2024 dotazione complessiva da 150 milioni di euro
FRANCEAGRIMER, FRANCIA, vino, Mondo
Bordeaux nel periodo del foliage

Il consiglio “Vin et Cidre” di FranceAgriMer ha espresso parere favorevole unanime ad una ulteriore dotazione, di 40 milioni di euro di crediti europei dalla riserva di crisi, da destinare ad una seconda fase della distillazione di crisi, dispositivo che consentirà allo Stato di sostenere l’industria vinicola francese nell’attuazione delle misure di gestione della crisi, attraverso l’Ocm Vino. Nella riunione del 17 ottobre, inoltre, il consiglio ha accolto con favore la proposta di attuazione dei programmi di investimento delle imprese del settore vitivinicolo, nel quadro del piano strategico nazionale della Pac 2023-2027, presentato da FranceAgriMer, che riguarda tutte le aziende del settore vitivinicolo in ogni progetto di investimento, dalla raccolta alla vendita diretta. Il bando 2024 sarà aperto a inizio dicembre, con una dotazione complessiva di 150 milioni di euro.
Inoltre, al 15 ottobre 2023 - fine dell’anno finanziario dell’Unione Europea - l’intera dotazione 2022/23, per un importo complessivo di 288,6 milioni di euro, del programma quinquennale francese di aiuti al settore vitivinicolo, nell’ambito del Piano organizzazione comune del mercato vitivinicolo (Ocm), è stata versata a favore dei quattro meccanismi interessati, raggiungendo gli obiettivi di pagamento dell’intera dotazione di bilancio: ristrutturazione e riconversione dei vigneti, investimenti, promozione, distillazione dei sottoprodotti della vinificazione. Infine, il consiglio “Vin et Cidre” di FranceAgriMer ha espresso parere favorevole alla proposta della Direzione Generale delle Dogane e delle Imposte Indirette el Ministero dell’Economia, delle Finanze e della Sovranità Industriale e Digitale sulla modifica dei termini per il deposito delle dichiarazioni di raccolto e di produzione, fissati rispettivamente per il 10 dicembre 2023 e per il 10 gennaio 2024.

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