DA SAN SEBASTIAN A BILBAO PASSANDO PER LA NAVARRA: DAL 1 AL 5 MAGGIO, I GIOVANI ARCHITETTI E LA FONDAZIONE OAT IN VIAGGIO-STUDIO TRA L’ECCELLENZA VINICOLA SPAGNOLA E LE ARCHITETTURE PIU’ ARDITE E INNOVATIVE FIRMATE MONEO, CALATRAVA E GEHRY

Nell’ultimo decennio la Spagna è lo stato europeo dove l’attività edilizia d’alto livello è stata più intensa e creativa, tanto da occupare un posto chiave nel rinnovamento dell’architettura contemporanea. Grazie ad un’intelligente rivisitazione dei principi del Movimento Moderno e all’opera di architetti riconosciuti a livello internazionale, la Spagna sta percorrendo un proprio ed originalissimo percorso nella cultura architettonica odierna. All’importanza e all’incredibile intraprendenza architettonica spagnola è dedicato il viaggio-studio “Da San Sebastian a Bilbao passando dalle cantine di Navarra”, promosso, dal 1 al 5 maggio, dal Gac-Giovani Architetti del Canavese e dall’Oat-Fondazione dell’Ordine degli Architetti Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Torino: un interessante tour alla scoperta dell’eccellenza vinicola spagnola e delle architetture più ardite e innovative del territorio di Navarra, con visite e degustazioni nelle cantine progettate da Rafael Moneo, Santiago Calatrava e Frank O. Gehry (info: info@raggiungere.net).
La prima tappa all’insegna dei grandi vini e delle opere firmate dai grandi architetti, saranno le Bodegas Chivite ad Arinzano, le più antiche della Doc Navarra, che negli ultimi anni hanno ampliato le proprie strutture con una cantina dalle forme compatte e regolari progettata dal prestigioso architetto Rafael Moneo. L’originale viaggio proseguirà alla volta della Bodega Alcorta a La Rioja, e della cantina-caverna, grazie al gioco della luce e dello spazio, firmata da Ignacio Quemada Sáenz-Badillos. Altre mete d’eccellenza saranno le Bodegas Marqués de Riscal a Elciego, prestigiosa ed eccentrica opera architettonica firmata Frank O. Gehry, e le Bodegas Ysios a Laguardia, caratterizzate dallo stile magicamente simbolico e inconfondibile di Santiago Calatrava.