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LA CURIOSITÀ

Dal cinema all’olio, Carolina Rosi nella schiera di vip-agricoltori per passione, in Toscana

La figlia del grande regista Francesco Rosi, produce il suo extravergine (e non solo) nel suo podere “Scovaventi” in Maremma
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Carolina Rosi (ph: Facebook/Azienda agricola Scovaventi)

Nel corso degli anni, e WineNews lo ha raccontato puntualmente, sono tanti i personaggi del mondo dello sport e dello spettacolo, le celebrità italiane ed internazionali, che sono rimaste affascinate dal mondo del vino e dell’agricoltura in generale, una passione che, sovente, è sfociata nel dare vita, poi, ad un’attività agricola. Così è anche per il mondo del cinema, con un nome su tutti, il grande regista Francis Ford Coppola, diventato in passato “vigneron”, che a più riprese ha mostrato una certa sensibilità con i prodotti della terra. Ma un esempio arriva anche dall’Italia con Carolina Rosi, attrice, regista e figlia del grande maestro Francesco Rosi, uno dei cineasti italiani più significativi a livello mondiale e vincitore, tra i molti riconoscimenti, di una Palma d’Oro al Festival di Cannes e di un Leone d’Oro alla Mostra del Cinema di Venezia, regista di film “immortali” come, tra i tanti, “Il caso Mattei”, “Le mani sulla città” e “La tregua”. Carolina Rosi, ormai da tempo, è diventata, infatti, imprenditrice agricola nel suo podere “Scovaventi” nella Maremma Toscana dove l’olio extra vergine di oliva (biologico) è la produzione “regina” accanto ad altri prodotti come sott’oli, miele, confetture e conserve.
E proprio Carolina Rosi, insieme a Fausto Borella che è un conosciuto “maestro d’olio” e volto tv, sono stati protagonisti, nei giorni scorsi, a Roma, della presentazione del Festival “Lucca Olive Oil You” in programma nella città toscana l’1 e il 2 febbraio 2025, e promosso dal Comune di Lucca nel progetto “Lucca 365: una meta per ogni stagione”. Sotto i riflettori, ci saranno i migliori oli italiani, ma anche una qualificata presenza scientifico-universitaria, per un “ciak” alla prima edizione di questo nuovo Festival dedicato all’“oro verde”, in Toscana, tra i territori più vocati alla sua produzione d’Italia.

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