Una boccata di ossigeno per tante aziende agricole che hanno ottenuto dei finanziamenti per continuare e sviluppare le proprie attività in un periodo, caratterizzato dalla pandemia, non esente da complicazioni per il settore. Sono quelli arrivati grazie all’accesso diretto al Fondo di Garanzia di Mediocredito Centrale con cui le imprese agricole, della pesca e dell’acquacoltura, hanno potuto ottenere oltre 4,7 miliardi di euro di finanziamenti. A dirlo è il deputato Giuseppe L’Abbate (M5S), promotore della norma inserita nel Decreto Legge Cura Italia e divenuta parte del “Progetto Credito” che ha avviato al Ministero per le Politiche Agricole quando ricopriva il ruolo di Sottosegretario.
L’Abbate ha sottolineato che il risultato è stato raggiunto “in appena un anno e mezzo di operatività e che ha visto beneficiarne ben 27.760 aziende in tutta Italia. L’importo medio è stato pari a 170.000 euro, a riprova che sono state istruite pratiche più complesse di quelle sino a 30.000 euro previste con garanzia statale al 100% per fronteggiare la pandemia da Covid-19”.
La geografia dei finanziamenti non copre, però, il territorio nazionale in modo omogeneo, il nord e il centro hanno ottenuto dei più rispetto al Mezzogiorno. “Tra i territori che maggiormente stanno attingendo al fondo - ha aggiunto L’Abbate - vi sono il Veneto (739 milioni di euro), la Lombardia (681 milioni) e la Toscana (635 milioni) che da sole raggiungono il 43% degli impieghi totali. Rilevante anche il risultato del Lazio con 427 milioni di euro ottenuti per 2.487 imprese. Appena 1,16 miliardi di euro i finanziamenti giunti nel Sud e nelle Isole, invece, un segnale chiaro di come sia necessario in alcuni territori incentivare il dialogo tra imprese agricole e istituti di credito. Leader è la Campania con 417 milioni di euro finanziati per 2.987 pratiche”.
Sono stati ben 394 gli istituti di credito coinvolti. Quello più operativo, ha detto l’ex Sottosegretario di Stato, è stato Intesa Sanpaolo con 876 milioni di euro di pratiche istruite, con un valore medio di 173.000 euro per ognuna (poco meno del 20% del totale finanziato dalla misura). A seguire, con 485 milioni di euro a testa di finanziamenti, Unicredit (2.355 pratiche) e Banco Bpm (2.131). Intanto, si guarda anche al futuro: “siamo al lavoro - ha concluso L’Abbate - per rendere strutturale l’accesso diretto al Fondo di Garanzia anche oltre il periodo pandemico. Un ulteriore tassello del “Progetto Credito” che stiamo portando avanti per riaprire le porte degli istituti finanziari alle imprese agricole”.
Copyright © 2000/2024
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024