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L’INIZIATIVA

Dal gioco alla proposta di assaggio, le 10 regole per l’educazione alimentare dei bambini a scuola

Il Crea ha presentato il suo Decalogo per una dieta sana e sostenibile, in occasione della Giornata della Nutrizione (edizione n. 7)
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Il Crea elabora un decalogo per l’educazione alimentare nelle scuole

Costruire attività didattiche interdisciplinari; avvalersi il più possibile del gioco per facilitare l’apprendimento; progettare azioni diverse, a seconda delle fasce d’età; tenere conto dei diversi fattori che influenzano l’alimentazione (socialità, cultura, tradizioni, emozioni); promuovere la conoscenza dei prodotti alimentari (dal loro legame con il territorio alla storia, dalla produzione alle caratteristiche fisiche e sensoriali); facilitare l’offerta ripetuta dell’alimento da promuovere, per renderlo familiare; essere di esempio, anche attraverso la condivisione di esperienze e conoscenze; stimolare l’assaggio senza forzare al consumo; creare un rapporto positivo con il cibo, evitando demonizzazioni; rispettare i gusti di tutti, invitando ad argomentare eventuali rifiuti: questi i punti del “Decalogo per l’educazione alimentare nel contesto scolastico” che i ricercatori del Crea Alimenti e Nutrizione (Crea-An) hanno elaborato per la promozione di un’alimentazione sana e sostenibile, presentato, nei giorni scorsi a Roma, in occasione del consueto appuntamento con la Giornata della Nutrizione (15 novembre).
In Italia nel 2023, i bambini e le bambine di 8-9 anni in sovrappeso sono il 19% , con obesità il 9,8%, inclusi bambine e bambini con obesità grave che rappresentano il 2,6%. Dalla prima raccolta dati, avvenuta nel 2008/2009 ad oggi, il sovrappeso mostra un andamento significativo in diminuzione mentre l’obesità, dopo una prima fase di iniziale decremento, è risultata tendenzialmente stabile per qualche anno, con un leggero aumento nel 2023, secondo i dati di “Okkio alla Salute”, lo studio dell’Istituto superiore di sanità.
Le azioni educative più efficaci, in tal senso, risultano essere quelle interdisciplinari (per meglio dare conto dei molteplici aspetti del cibo), che si avvalgono del gioco, che si basano sull’offerta ripetuta dell’alimento e sull’assaggio, ma senza forzature. L’obiettivo è quello di ridurre, già dall’età evolutiva, il divario tra i consumi alimentari e le raccomandazioni delle Linee Guida per una sana alimentazione, creando al tempo stesso un rapporto sereno con il cibo fin dai banchi di scuola. Come rendere facili e preferibili le scelte orientate a salute e sostenibilità a tavola? Quanto effettivamente l’approccio didattico riesce ad incidere sulle abitudini alimentari e sugli stili di vita? Di questo e di molto altro ancora si è discusso nel corso della Giornata della Nutrizione, giunta all’edizione n.7 e organizzata dal Crea-An, che quest’anno aveva come tema “L’Educazione Alimentare nelle scuole come strumento di promozione di corretti stili di vita”.
Inoltre, l’evento ha rappresentato un’utile occasione per fare il punto su attività come la formazione degli insegnanti e i Pcto nelle scuole, e sui progetti relativi all’educazione alimentare che si stanno portando avanti, a partire dalla consolidata esperienza accumulata con il progetto europeo di “Frutta, Verdura e Latte nelle scuole” per cui sono state elaborate le Misure educative di accompagnamento.

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