É uno dei fenomeni di marketing più potenti degli ultimi anni: la Barbie-mania è letteralmente esplosa nel mondo, grazie al film diretto da Greta Gerwig e interpretato da Margot Robbie e Ryan Gosling, approdato, in questi giorni, anche nei cinema di tutta Italia. Accompagnata da un enorme battage pubblicitario, la pellicola coinvolge naturalmente il merchandising, dai giochi all’abbigliamento, con numerosi brand che hanno investito in un business milionario. Ma l’ondata pink della bambola più famosa del mondo ha colpito anche il mondo del food & beverage.
Burger King ha lanciato un menu dedicato a Barbie: panino con salsa rosa shocking (composto da cheddar, bacon, carne di manzo e salsa al gusto affumicato), abbinato alle Ken’s Potato (avvolte in carta azzurra), al Barbie’s Shake e al donut, tutti rigorosamente dello stesso colore. Per ora si tratta di una limited edition disponibile solo in Brasile, ma visto l’enorme successo - il video di presentazione ha avuto milioni di visualizzazioni su Tik Tok - sarà probabilmente proposta anche in altri Paesi.
Non è rimasta a guardare la catena Starbucks, che propone il Frappuccino di Barbie - edizione limitata al momento disponibile solo in Canada - a base di frappuccino alla vaniglia, sciroppo di lampone, frutto del drago e panna montata in cima. A New York e Chicago sono stati invece inaugurati due ristoranti pop up ispirati al mondo di Barbie (nati da un’operazione di co-marketing tra Mattel e la società di organizzazione di eventi Bucket Listers): i “Malibu Barbie Cafè” sono caratterizzati da un’inevitabile profusione di rosa e da richiami pop Anni Settanta del Novecento negli arredamenti, ma anche da un’ampia offerta vegan, proprio per sottolineare la loro inclusività. Sempre a New York la catena di gelaterie Cold Stone Creamery ha lanciato - con Warner Bros Pictures e Mattel - un gelato dedicato a Barbie, battezzato “Pink Cotton Candy”, un vero e proprio trionfo di zuccherini nei toni del rosa, disponibile anche in versione torta gelato. Il frozen yogurt di Barbie si più invece acquistare nei negozi Pinkberry ed è a base di fragola, abbondantemente spolverato di glitter. Non poteva mancare la limonata di Barbie: la produce il brand americano Swoon, senza zucchero ma rigorosamente in versione pink. Nelle Filippine il marchio Krispy Kreme Philippines ha creato una box limited edition con sei donuts dedicati a Barbie, in un tripudio di glassa lucida e codette di zucchero, mentre ad Osaka, in Giappone, è stato aperto il locale pop up “Barbie The Movie Cafè”, in cui viene vengono serviti macaron, dolci e drink dedicati all’universo della bambola Mattel.
In Italia il Pastificio Di Martino, eccellenza di Gragnano, propone, invece, la pasta di Barbie: dalle penne alle farfalle, passando per le letterine dell’alfabeto per i più piccoli, in uno speciale packaging in rosa. Ma c’è anche un box, venduto con un ricettario studiato in collaborazione con il Dipartimento di Medicina Sperimentale dell’Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli, volto a promuovere un’alimentazione equilibrata attraverso ricette di pasta semplici e nutrienti. Una parte del ricavato andrà a sostegno di Food for Soul, l’associazione internazionale no profit fondata dallo chef Massimo Bottura, con la moglie Lara Gilmore.
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