DAL PIEMONTE IN ARRIVO UNA NUOVA DENOMINAZIONE: SI TRATTA DELLA DOC ALBA. INTRODUZIONE DI NUOV TIPOLOGIE PER IL LANGHE DOC: BARBERA, LANGHE ROSATO, LANGHE NASCETTA, LANGHE ROSSESE BIANCO. CABERNET SAUVIGNON, MERLOT, PINOT NERO, RIESLING E SAUVIGNON

Arriva in Piemonte una nuova denominazione: si tratta della Doc Alba. La denominazione prevede le tipologie Alba e Alba Riserva, con base ampelografica composta dal vitigno Nebbiolo minimo al 70% e Barbera minimo al 15%, con un saldo fino a un massimo del 5% di altri vitigni a bacca rossa coltivati in Piemonte.
Il territorio di questa nuova Doc comprende i 50 Comuni di Langa e Roero. Il vino Alba dovrà avere una gradazione alcolica minima di 12,50% vol. e dovrà essere sottoposto a un periodo di invecchiamento obbligatorio di 17 mesi (23 mesi per la tipologia Riserva) a decorrere dal 1 novembre dell’anno di raccolta delle uve. In etichetta sarà obbligatorio indicare l’annata di produzione delle uve e sarà possibile riportare la menzione vigna seguita dal relativo toponimo qualora siano stati rispettati i criteri previsti dal Disciplinare a tale riguardo (resa uva a ettaro, età d’impianto del vigneto). Non è stato approvato il passaggio a Docg e l’accorpamento delle tre denominazioni Dolcetto d’Alba, Barbera d’Alba e Nebbiolo d’Alba.
Introduzione, invece, nel disciplinare della denominazione Langhe di nuove tipologie: Langhe Barbera, Langhe rosato, Langhe Nascetta, Langhe Rossese bianco, Langhe Cabernet Sauvignon, Langhe Merlot, Langhe Pinot Nero, Langhe Riesling e Langhe Sauvignon. Inoltre, sono state inserite nel Disciplinare la tipologia passito per rosso, Arneis e bianco e la possibilità di utilizzare come vino novello la tipologia Langhe Dolcetto. Per la tipologia Langhe Freisa è stata contemplata la possibilità di immettere al consumo anche la tipologia Langhe Freisa Frizzante. Per il confezionamento, l’utilizzo del bag-in-box rimane possibile solo ed esclusivamente per le tipologie Langhe rosso e Langhe bianco. In etichetta sarà obbligatorio riportare l’annata per le tipologie Langhe con specificazione di vitigno, mentre per le tipologie Langhe (rosso, bianco e i passiti) sarà facoltativo.
Tutte le decisioni prese dell’assemblea del Consorzio di tutela di Barolo Barbaresco Alba Langhe e Roero saranno trasmesse al Comitato Vitivinicolo Regionale e da lì al Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali. Se saranno approvate dal Comitato Nazionale per la Tutela e la Valorizzazione delle Denominazioni di Origine e delle Indicazioni Geografiche Tipiche dei Vini interno al Ministero, saranno rese effettive tramite la pubblicazione di un decreto ministeriale ad hoc.