Dalla nave alla cantina: l’innovativa experience turistica ideata da Costa Crociere e La Scolca

Passare dal ponte di una nave da crociera di ultima generazione, in rotta lungo il Mediterraneo, agli antichi vigneti di un’azienda storica del Piemonte: è l’innovativa experience che potranno vivere gli ospiti di Costa Toscana, ammiraglia della flotta Costa Crociere, che, a partire da giugno, nello scalo a Genova, decideranno di sperimentare un tour bespoke alla Tenuta La Scolca di Gavi, tra le più importanti griffe del vino piemontese.
Da oggi al 24 novembre, Costa Toscana - che può ospitare oltre 6.700 passeggeri ed è una delle più moderne e tecnologiche navi da crociera del mondo -  seguirà un itinerario di una settimana che comprende alcune delle più belle località tra Italia, Francia e Spagna, con soste a Genova, Marsiglia, Barcellona, Cagliari, Napoli e Civitavecchia. Gli ospiti della nave, in numero limitato, potranno decidere di partecipare all’esclusiva visita guidata negli splendidi vigneti di Cortese dell’azienda, da cui sono nati i vini Gavi Docg, oltre 100 anni fa. Poi, nella terrazza lounge con vista panoramica, degusteranno tre vini simbolo de La Scolca, insieme ad alcuni prodotti tipici del territorio. Inoltre, nel tour, sarà possibile acquistare i vini ad un prezzo speciale, includendo anche la possibilità di spedire le bottiglie direttamente a casa.
Quella tra La Scolca e Costa Crociere è una partnership nata all’insegna dell’eccellenza italiana: “sono particolarmente orgogliosa di questa collaborazione - spiega Chiara Soldati, owner & ceo di La Scolca, nipote del grande scrittore Mario Soldati, nominata nel 2022 Cavaliere del Lavoro della Repubblica Italiana - fra due brand che, ciascuno nel proprio genere, rappresentano un’eccellenza di hospitality e di lifestyle autenticamente italiano, riconosciuto a livello internazionale. Uno stile di vita ed un modello di accoglienza che abbiamo voluto rendere sempre più attento alla sostenibilità anche con l’acquisizione di importanti certificazioni di qualità. Sono lieta di poter accogliere gli ospiti di Costa Toscana, che provengono da tutti i Paesi del mondo, spesso dagli stessi, ormai quasi 60, nei quali i nostri vini sono conosciuti ed apprezzati, e poter far conoscere la nostra storia, i nostri vini e le nostre radici. Sono certa che questa scoperta del nostro territorio contribuirà a lasciare un ricordo profondo ed indimenticabile in tutti coloro che sceglieranno di far visita a La Scolca”.
“La collaborazione con La Scolca - dichiara Giuseppe Carino, vice president Guest Experience & Onboard revenues Costa Crociere - ha una grande importanza per noi. Oltre ad essere l’unione di due storiche aziende italiane che condividono la stessa visione, questa partnership rappresenta l’esempio migliore del turismo di valore e della scoperta delle eccellenze del territorio che vogliamo promuovere con le nostre navi in Italia e in tutti i paesi del mondo che visitiamo. Le nostre crociere abbracciano in maniera unica terra e mare, permettendo di vivere esperienze indimenticabili e di conoscere le destinazioni in modo autentico ed emozionante, come potranno fare i nostri ospiti nei tour a La Scolca”.
Entrata in servizio a marzo 2023, Costa Toscana è una vera e propria “smart city” itinerante, alimentata a gas naturale liquefatto, la tecnologia attualmente più avanzata nel settore marittimo per abbattere le emissioni, che Costa è stata la prima al mondo ad introdurre nell’industria delle crociere. Gli interni sono il frutto di un progetto creativo straordinario, curato da Adam D.Tihany, nato per esaltare e far vivere in un’unica location i colori e le atmosfere di questa meravigliosa regione italiana. Arredamento, illuminazione, tessuti e accessori sono tutti made in Italy, creati da 15 partner altamente rappresentativi dell’eccellenza italiana. L’offerta di bordo si integra perfettamente in questo contesto straordinario: dalla Solemio Spa, alle aree dedicate al divertimento; dai bar tematici, in collaborazione con grandi brand italiani e internazionali, ai 21 tra ristoranti e aree dedicate alla “food experience”, tra cui il ristorante Archipelago, che propone i menù ideati da tre grandi chef: Bruno Barbieri, Hélène Darroze e Ángel León, per esplorare le destinazioni anche attraverso il cibo.