DEBUTTA LA NOTTE DEL 4 NOVEMBRE IL NOVELLO 2004: TUTTO PRONTO A VICENZA PER LA MAGICA CERIMONIA DEL DÉBLOCAGE

Come tutte le primedonne, anche il Novello richiede un palcoscenico particolare per presentarsi: ecco perché la Fiera di Vicenza, in collaborazione con Civiltà del Bere, organizza per la notte del 4 novembre una serata memorabile, in cui, a mezzanotte precisa, verrà stappata la prima bottiglia di Novello dell’annata 2004. Il giorno successivo, 5 novembre, inaugurazione ufficiale del Salone del Novello e degustazioni libere per tutti. Domenica 7 novembre, poi, le cantine rimarranno aperte grazie al Movimento Turismo del Vino per dar modo di gustare al meglio tutte le caratteristiche di questo vino fresco e fruttato.

Il Salone del Novello celebra quest’anno la sua diciassettesima edizione e fa seguito ad una vendemmia che non è stata fra le più semplici: il “primeur” italiano dovrà sfoderare tutte le sue doti per contrastare i cugini d’Oltralpe e imporsi così in un mercato sempre più esigente. Il nostro Novello viene prodotto in ben 19 regioni con l’utilizzo di una sessantina di vitigni diversi, fatto questo che gli garantisce una diversificazione organolettica molto significativa. L’evento di quest’anno si presenta quindi con un tema di grande fascino: “La ricchezza della diversità” che sarà trattato il 4 novembre - giornata riservata ai produttori e ai giornalisti - nel talk-show all’interno del quale saranno diffuse le cifre di produzione 2004, accanto alla presentazione e all’approfondita analisi dei vitigni italiani ed internazionali usati per la creazione di Novelli profumati e ricchi di personalità. Tra gli ospiti, Gianni Zonin, Enrico Viglierchio di Castello Banfi, Antinori e Pasqua, alcuni tra i più importanti produttori di Novello del nostro Paese.

Un’altra novità è che quest’anno il Salone prosegue anche la domenica: infatti, grazie ad un accordo con il Movimento Turismo del Vino, il 7 novembre ci saranno “Cantine aperte al Novello” per dar modo ai consumatori di assaggiare i vini appena imbottigliati e di confrontarsi con produttori ed enologi.