DI GENERAZIONE IN GENERAZIONE... PASSAGGIO DI CONSEGNA IN CASA FERRARI: GINO E MAURO LUNELLI LASCIANO LA CONDUZIONE DELL'AZIENDA AI NIPOTI MATTEO, MARCELLO E CAMILLA

Che bello vedere un passaggio di generazione nel mondo del vino! In effetti, non succede spesso in questo settore dove pure le famiglie di antica tradizione certo non mancano: i fratelli Lunelli, che dello spumante Ferrari hanno fatto il metodo classico più prestigioso in Italia, abbandonano gli incarichi operativi a favore dei giovani, tutti trentenni, ripetendo esattamente ciò che aveva fatto il padre Bruno, che a soli 63 anni, s’era ritirato lasciando ai figli la responsabilità dell’azienda.

E’ così che Gino Lunelli trasferisce i suoi incarichi operativi al nipote Matteo, che lo affianca da tre anni e che, con il ruolo di vice presidente, guiderà l’azienda insieme all’amministratore delegato Guido Pianaroli. Mauro Lunelli lascia invece i suoi incarichi nell’ambito tecnico-produttivo al nipote Marcello, enologo, il quale lavorando in cantina con lo zio già da 10 anni, è diventato maestro nell’arte di creare nobili bollicine. Camilla Lunelli, infine, è confermata nel ruolo di responsabile della comunicazione e dei rapporti esterni.

Questo passaggio avviene nel segno della continuità e nel pieno rispetto della cultura aziendale che ha fatto di un’azienda familiare come Ferrari la prima casa di metodo classico in Italia e fra le prime dieci al mondo. Una cultura aziendale costruita da più di un secolo sulla qualità, che non è, in casa Ferrari, un concetto astratto, ma che si realizza nel totale e attento controllo della filiera - dalla vigna alla tavola - nella fedeltà al metodo classico come unica tecnica di produzione, e nell’indissolubile legame con il territorio, quel Trentino dalla straordinaria vocazione viticola da cui nasce tutta l’uva destinata a trasformarsi in bollicine Ferrari Trento Doc.

Su queste solide basi, e grazie ai consigli di Franco, Gino e Mauro, che restano in azienda per mettere la loro esperienza a disposizione nelle future scelte di indirizzo, i giovani Lunelli si pongono l’obiettivo di confermare la posizione di leadership in Italia, ma soprattutto di vincere la sfida dei mercati esteri.