DOPO CHÂTEAU LAFITE DEL BARONE ERIC DE ROTHSCILD I GRAND CRU DI SPAGNA PREMIANO , CON IL “GRANDES PAGOS DE ESPAÑA” 2009, IL TIGNANELLO E IL MARCHESE PIERO ANTINORI

E così dopo il bordolese Château Lafitte del Barone Eric de Rothscild, premiato nel 2008, il riconoscimento di quest’anno è andato al Tignanello di Marchesi Antinori, prodotto dagli anni Settanta esclusivamente dalle uve della tenuta omonima, capostipite dei supertuscan, per il suo contribuito al rinascimento dei grand cru italiani. Così ieri il marchese Piero Antinori, presidente della Marchesi Antinori, produttori di vino da 26 generazioni, ha ricevuto a Madrid il Premio n. 2 “Grandes Pagos de España”.

Il premio - istituito dall’associazione spagnola di produttori di “grandes crus” - viene assegnato ad un vino monovigneto di prestigio internazionale.

“Questo premio, per me, è molto speciale - ha detto Piero Antinori nella cerimonia nel Municipio di Madrid, con la partecipazione del sindaco della città spganola Alberto Ruiz Gallardón - perché credo che non solo premi me e la mia azienda, ma rappresenta un riconoscimento per tutti i vini dell’“Antico mondo” espressione di un’antica tradizione europea”.

“In un momento di grandi cambiamenti nel panorama vinicolo mondiale - dovuti alla comparsa di nuovi Paesi competitor come il Cile, il Sudafrica e l’Australia, e al numero sempre maggiore di consumatori esperti ed esigenti - sono da ammirare – ha detto Piero Antinori - gli sforzi dei Grandes Pagos de España (composta da 20 produttori spagnoli, che si sono uniti nove anni fa, con lo scopo di difendere e promuovere i “grand cru”, ndr) e di quanti si dedichino alla produzione di vini dalla forte personalità ottenuti da specifici vigneti in grado di imprimere loro caratteristiche uniche”.