DOPO IL VINO SAN PATRIGNANO PENSA AD UN’UNIVERSITA’ DI ALTA CUCINA

Producono già 60.000 bottiglie di vino all’anno, ottenendo entusiastiche valutazioni dalle più importanti guide enologiche italiane: ma a San Patrignano si fanno anche piani di investimento per il futuro. Nei prossimi tre anni si aggiungeranno infatti sulle colline circostanti la comunità 20 nuovi ettari di vigneto per incrementare la produzione di vino, mentre cresce l’attesa per Noi, l’ultimo blend creato dalla struttura di Andrea Muccioli. Ma non è tutto: San Patrignano vuole orientarsi al turismo. Sulla scia del successo del vino (i tour per visitare le cantine sono sempre affollati), si punterà alla gastronomia per intercettare i viaggiatori amanti della cucina, un trend sempre più in crescita. Si sta infatti pensando ad una sorta di “università della cucina”, un percorso formativo che porti i ragazzi ospiti della comunità di recupero a dotarsi degli strumenti professionali necessari per inserirsi in questo settore. Nelle previsioni di Andrea Muccioli c’è poi l’apertura di un relais-chateâu, un elegante albergo di campagna immerso nel verde.