ESISTE UN FONDAMENTO SCIENTIFICO CHE UNISCE IL VINO ALL’AMORE? E IL VINO NUOCE O FA BENE ALLA SESSUALITÀ? APPUNTAMENTO IL 19 NOVEMBRE A MILANO CON LA SOCIETA’ ITALIANA DI ANDROLOGIA E LA PRESENTAZIONE DEL VOLUME “VINO E EROS”

Ideale complemento di ogni avventura amorosa, il vino interagisce con i delicati meccanismi che regolano l’attività sessuale, tanto che la letteratura, ieri come oggi, è ricca di leggende affascinanti su questo misterioso legame. Ma esiste un fondamento scientifico? Il vino è una bevanda che nuoce o fa bene alla sessualità? Il vino e le sue relazioni con la sessualità maschile e femminile sono al centro del volume “Vino e Eros”, a cura di Riccardo Bartoletti, professore Associato di Urologia dell’Università di Firenze e direttore Unità Complessa uro-andrologica dell’Ospedale S. Maria Annunziata di Firenze, e Nicola Mondaini, andrologo e urologo dell’Ospedale S Maria Annunziata di Firenze, di scena il 19 novembre al Circolo della Stampa a Milano, dalla Sia-Società Italiana di Andrologia, che, per l’occasione, promuove l’incontro “Bacco e Venere. Eros e Vino nella vita dell’uomo e della donna” (info: www.andrologiaitaliana.it).
Numerosi gli esperti e le personalità del mondo scientifico che si alterneranno nell’incontro dedicato al legame tra vino & eros, per analizzare alcuni degli aspetti socio-culturali legati al nettare degli dei e la correlazione tra le componenti del vino e le problematiche cliniche più o meno complesse, e per valutare i risultati di uno studio osservazionale condotto sulla sessualità femminile nelle donne consumatrici di vino: dal professor Vincenzo Gentile, presidente Sia, ai curatori del volume Riccardo Bartoletti e Nicola Mondaini, dal dottor Ferdinando Fusco della clinica Urologica e Centro interdipartimentale di ricerca preclinica e clinica in medicina sessuale (Cirms) dell’Università Federico II di Napoli, fino al dottor Giorgio Piubello, medico generico e segretario Sia, e all’enologo e winemaker, professor Donato Lanati.