02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2024 (175x100)
TENDENZE

Estate 2023: sono cameriere, assistente di cucina e cuoco i lavori più richiesti, secondo InfoJobs

Turismo in crescita, con +37% di arrivi di viaggiatori stranieri rispetto allo scorso anno, per Coldiretti

Il comparto turistico in Italia non conosce crisi occupazionale: sono cameriere, assistente di cucina e cuoco i mestieri più richiesti per la stagione estiva 2023, secondo l’Osservatorio InfoJobs, piattaforma specializzata nella ricerca del lavoro, che registra, sebbene la stagione sia già iniziata, ancora oltre 1.700 offerte attive, e quasi 5.000 pubblicate sul portale da aprile a metà giugno. Intanto, secondo Coldiretti, il caldo spinge l’arrivo di turisti stranieri nel nostro Paese, con un aumento del 37% dei viaggiatori sul 2022.
 Le professioni più richieste nel settore del turismo e della ristorazione per la stagione estiva sono ancora una volta concentrate sulla cucina, vera e propria punta di diamante dell’offerta made in Italy. Nella top ten la figura del barista si posiziona al n. 4, seguita dall’animatore turistico. Al n. 6 troviamo l’addetto al catering aereo, seguito da chef, addetto alle pulizie delle camere, addetto alle vendite e responsabile delle vendite. Fuori dalla top 10, ma immancabili, ecco il pizzaiolo (in posizione n. 12), che porta in tavola uno dei cibi più rappresentativi dell’Italia nel mondo, mentre il pasticcere si colloca in posizione n. 16. I dati InfoJobs delineano uno scenario positivo, con un totale di quasi 5.000 annunci pubblicati sulla piattaforma da aprile a metà giugno 2023. A raccogliere la maggior parte degli annunci è la sottocategoria ristorazione, che da sola conta quasi 4.000 annunci. Turismo, anche se con numeri più piccoli, ha la crescita percentuale più importante, che mantiene la tripla cifra già registrata nel 2022. 

Il trend positivo del settore turistico è confermato dai dati Bankitalia relativi al primo quadrimestre dell’anno, che evidenziano l’arrivo di ben 21,8 milioni di viaggiatori dall’estero: secondo l’analisi Coldiretti, il caldo spinge l’arrivo di turisti stranieri, con un aumento del 37% rispetto allo scorso anno (anche se gli arrivi rimangono inferiori dell’11% sul 2019, anno prima della pandemia). L’andamento degli arrivi è confermato dalla spesa che, nel primo quadrimestre 2023, è stata addirittura di 10,6 miliardi per gli stranieri, in aumento del 34% rispetto dello stesso periodo dell’anno precedente. Un trend che potrebbe portare a favorire, auspica Coldiretti, il ritorno in Italia dei 33 milioni di turisti stranieri che prima del Covid avevano pernottato nella penisola durante l’estate.
I vacanzieri dall’estero in Italia sono strategici per l’ospitalità turistica, soprattutto nelle mete più gettonate, anche perché i visitatori da questi Paesi hanno tradizionalmente un’elevata capacità di spesa per alloggio, alimentazione, trasporti, divertimenti, shopping e souvenir. In particolare, il consumo di pasti in ristoranti, pizzerie, trattorie o agriturismi, ma anche l’acquisto di cibi di strada, souvenir o specialità enogastronomiche è per molti turisti la principale motivazione del viaggio in un Paese come l’Italia, che è l’unico al mondo che può contare sui primati nella qualità, nella sostenibilità ambientale e nella sicurezza della propria produzione agroalimentare. Secondo la Coldiretti viene destinato al cibo un terzo del budget totale delle vacanze. Nella scelta delle loro mete gli stranieri in Italia apprezzano particolarmente le città d’arte, ma anche le località di mare, contribuendo quindi alle stime positive per il comparto balneare. Una buona notizia anche per i territori alluvionati della Romagna, che sono tra le mete estive preferite del turismo balneare.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli