FEDERDOC: RICCARDO RICCI CURBASTRO ANCORA. CONTINUA L’IMPEGNO PER TUTELARE IL VINO DOC E CERTIFICARNE LA TRACCIABILITÀ

Ancora Riccardo Ricci Curbastro alla presidenza, Giuseppe Liberatore alla vice-presidenza, fino al 2007, in Federdoc, la confederazione nazionale dei consorzi per la tutela delle denominazioni dei vini italiani (che rappresenta l’80% dei consorzi italiani).

La Federdoc ha intenzione, in questi anni, di conoscere l’effettiva consistenza della superficie vitata di ogni denominazione, di avere in tempo reale il catasto viticolo dei vini di qualità d’Italia, di conoscere l’uva e il vino prodotto e le conseguenti bottiglie realizzate di ogni vino doc, nonché di rendere rintracciabile ogni singola bottiglia. Sarà quindi possibile, partendo dal numero identificativo o lotto presente sulla bottiglia, risalire all’imbottigliatore, alla data di imbottigliamento, alla partita imbottigliata, alla composizione chimico-fisica del vino ed in alcuni casi al vigneto che ha prodotto l’uva. Nel futuro di Federdoc continueranno anche le attività di promozione ed un importante impegno sarà profuso nella nuova legge per le denominazioni.