Una petizione firmata da 60.000 persone per rimuovere il foie gras dai menù dei Giochi Olimpici di Parigi 2024 che si svolgeranno dal 26 luglio all’11 agosto. Gli animalisti di Animal Equality proseguono la loro battaglia dopo le polemiche dei giorni scorsi: la raccolta firme ha avuto effetto e adesso l’obiettivo è utilizzarla per fare pressione sul Comitato Olimpico Nazionale e eliminare completamente il piatto tipico francese dal grande evento sportivo.
Come avevamo già raccontato su WineNews, la presidente di Animal Equality, Sharon Núñez, aveva contattato, già in aprile, i vertici del Comitato Olimpico Internazionale per chiedere un incontro per discutere del piatto controverso, sostenendo però di non aver mai ricevuto alcuna risposta. L’associazione animalista aveva parlato di “prodotto elitario e crudele, totalmente non in linea con l’etica dell’evento”, apprezzando comunque il fatto che gli organizzatori si siano impegnati a rendere vegetariano o vegano il 60% dei 13 milioni di pasti offerti.
I ristoratori, presenti a Parigi 2024, avevano a loro volta rilasciato una dichiarazione scritta dove avevano ammesso di fare uso di foie gras, anche se in maniera accessoria: “il fegato d’oca non sarà offerto come piatto a sé stante nel nostro programma culinario nei Giochi Olimpici - affermano - tuttavia, alcune ricette potrebbero includere il foie gras come ingrediente, ad esempio nei paté e nelle specialità locali. Questi piatti rappresenteranno lo 0,1% dell’offerta complessiva del nostro menù”. Troppo, comunque, per Animal Equality, che ora con 60.000 firme a sostegno bussa ancora più forte alle porte degli organizzatori delle Olimpiadi di Parigi 2024.
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