Rolex, Lego e Walt Disney: sono questi i marchi che più di tutti infondo fiducia nei consumatori. In poche parole, quando si legge uno di questi tre nomi, la sicurezza che il prodotto sia di qualità, o di un’azienda sicura, è assicurato. E non solo: se si considera il mondo del food & beverage nella Global RepTrak 100 2019, la classifica annuale che mette in fila i 100 marchi stilata dal Reputation Institute, la prima cosa che salta all’occhio è che nelle prime 4 posizioni, tre marchi sono made in Italy. Il primato va a Ferrero, alla posizione n. 19 assoluta, seguita da Barilla, al n. 31, Kellog’s, al n. 33, e Lavazza, al n. 38. Ed è chiaro segno, o meglio conferma, di qual è il settore trainante della reputazione di made in Italy di qualità nel mondo: il settore enogastronomico, più di tutti riconosciuto ed amato nel mondo.
Ad ogni modo, non c’è solo l’Italia nei marchi del food & beverage con la miglior reputazione in classifica: al posto n. 39 c’è Lvmh, il colosso del lusso che vanta tra le sue proprietà anche grandi griffe enoiche come Chateau d’Yquem, Cheval Blanc, Dom Pérignon, Ruinart, Moet & Chandon e Veuve Cliquot (e che alla guida ha il quarto uomo più ricco del mondo secondo Forbes, Bernard Arnault, con un patrimonio personale stimato in 76 miliardi di dollari, ndr), con subito dietro, al n. 40, la Danone. Al n. 58 il colosso dell’agroalimentare statunitense Kraft Heinz, mentre al n. 66 c’è il marchio di birra Heineken, il marchio dolciario Mars (al n. 69), al n. 71 la grande e conosciuta Nestlé. E non è finita: al n. 75 c’è il Carlsberg Group e al n. 87 la Bacardi. Chiudono la classifica The Coca Cola Company, solo al posto n. 92, e Starbucks, al n. 96.
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