I GRANDI VINI ITALIANI CHIAMATI DOMANI A RACCOLTA A LONDRA DALLA RIVISTA CULT INGLESE DECANTER: DA BISOL A BELLAVISTA, DA PLANETA AD ANTINORI, DA BIONDI SANTI A FONTERUTOLI ...

Londra domani chiama a raccolta i grandi vini italiani. Non manca proprio nessuna delle grandi bottiglie italiane all’appuntamento organizzato dalla rivista cult inglese Decanter. Una giornata di assaggi, conoscenza ed approfondimento delle migliori etichette del Belpaese, che nel giro di breve tempo ha registrato il tutto esaurito. Una vera e propria corsa di tutti gli appassionati d’oltre Manica ad accaparrarsi la possibilità di assaggiare, anche solo per un giorno, una ricca selezione delle migliori produzioni italiane. Solo 90 le aziende invitate alla corte di quella che è considerata come una delle riviste internazionali più autorevoli del settore, la più apprezzata in Inghilterra ed in gran parte del continente asiatico: da Zonin ad Antinori, da Frescobaldi a Caprai, ma anche Bellavista, Biondi Santi, Planeta, Castello di Fonterutoli ... La lista è lunga ed i grandi nomi italiani ci sono tutti. Una carrellata di vini e aromi che, dal Piemonte arriva alla Sicilia, passando per i supertuscan e le migliore bollicine. E grande attenzione la kermesse londinese la dedica anche allo spumante, con la partecipazione di due importanti etichette del calibro di Bellavista e Bisol.

“E’ versamente un onore essere fra i pochi produttori invitati a partecipare a questo speciale appuntamento inglese – sottolinea Gianluca Bisol, creatore insieme al resto della famiglia di “Duca di Dolle”, uno dei passiti “cult” più apprezzati a livello internazionale – un onore che conferma la qualità del nostro impegno e lavoro”. Prodotto con il Metodo Charmat, il prosecco Bisol è a tutti gli effetti una delle realtà più affermate, come dimostrano i numerosi premi internazionali vinti da questa etichetta. Ultima in ordine di tempo, la Medaglia d'Oro al Vinalies Internationales 2003 di Parigi che segue a breve distanza una altro importante riconoscimento firmato dalla rivista “Wine Enthusiast”, che nel 2002 ha incoronato la produzione Bisol a migliore Prosecco. “Il nostro Prosecco sta andando letteralmente a ruba – conclude Bisol – ed è l’unico spumante al mondo, che negli ultimi 30 anni non ha conosciuto nessun calo delle vendite. Anzi a dirla tutta, continuiamo a registrare forti incrementi e quest’anno stiamo andando a ruba soprattutto negli Stati Uniti”.

Leonardo Roselli