I “GRANDI” VINI TOSCANI E FRANCESI SBANCANO ALL’ASTA DEI VINI DI PANDOLFINI A FIRENZE (EVENTO PER IL VERNISSAGE DELLA GUIDA L’ESPRESSO, IN COLLABORAZIONE CON PITTI IMMAGINE). 140 LOTTI CHE HANNO RACCOLTO 120.000 EURO

Una selezione di 6 bottiglie di Charlemagne Coche Dury dal ’95 al
2000 battute per 4.600 euro, un assortimento di Domaine de la Romanée Conti a 3.900 euro, una 5 litri di Chateau d’Yquem, la regina dei Sauternes, del 1983 per 2.200 euro, della stessa casa una bottiglia del 1906 a 1.300 euro e una magnum del 1924 a 2.000 euro. E poi ancora 6 pezzi di Petrus del 1955 andati a 3.200 euro e una Romanée Conti Domaine de la Romanée Conti 1996 a quota 2000 euro. Sono solo delle eclatanti aggiudicazioni dell’asta dei 140 lotti di vini pregiati e da
collezione, battute oggi dalla casa d’aste Pandolfini in collaborazione
con Pitti Immagine alla Stazione Leopolda di Firenze, dove è andata
in scena la presentazione della Guida “Vini d’Italia 2005” firmata da
“L’Espresso”.

Ma se le offerte più alte le hanno spuntato le bottiglie bordolesi e a gli altri premier crus francesi, anche i grandi rossi toscani e italiani hanno fatto la loro parte in un incredibile gioco di lanci e rilanci che ha portato a raccogliere ben 120.000 euro.

Tra le toscane i risultati migliori le hanno strappate 12 bottiglie di Sassicaia della Tenuta San Guido del 1972, battute per 4300 euro, e del 1976 per 2.600 euro, a 3.100 euro sono invece andate ad un lotto di 16
bottiglie di Masseto dell’Ornellaia dal 1986 al 2001, e ben 800 euro a
una singola bottiglia del 1986. Ci sono voluti 2200 euro per aggiudicarsi 6 bottiglie di i Sodi di San Niccolò Castellare di Castellina annate 1981 - 1985. Buone anche le performance per numerosi lotti di Tignanello e Solaia degli Antinori, della Tenuta dell'Ornellaia, ma anche per una doppia magnum de L’Apparita del Castello di Ama 1997.

Quotazione interessante, infine, per uno speciale lotto, fuori catalogo, di Guado al Tasso di Antinori, offerto dalla storica famiglia fiorentina che ha rilanciato l'immagine dell'Italia del vino nel mondo, battuto in beneficenza per 600 euro che andranno a favore di un piccolo ma importante progetto di sostegno per i bambini della Romania.