02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2024 (175x100)

I VINI DELLA GIANNI ZONIN VINEYARDS NELLE MIGLIORI ENOTECHE VINARIUS, LA PIU’ PRESTIGIOSA ASSOCIAZIONE ITALIANA DI ENOTECHE

Conoscere ed assaggiare, gratuitamente, i vini della Gianni Zonin Vineyards (la nuova e più felice espressione nonché il più alto risultato del progetto vitivinicolo della famiglia) nelle migliori enoteche Vinarius, la più prestigiosa associazione italiana di enoteche: l’iniziativa di degustazione, in calendario in tutta Italia dal 6 al 13 ottobre, “è rivolta sia all’intenditori più raffinati che ai clienti-appassionati dell’alta ristorazione e dei punti di vendita specializzati”. In degustazione, saranno proposti il Chianti Classico “Le Ellere” della tenuta toscana di Castello di Albola, del friulano “Opimio” della tenuta di Ca’ Bolani e la terza proposta sarà legata alla regione di appartenenza dell’enoteca (anche per presentare un vino legato all’area produttiva locale)”.

“Questa selezione - spiega Gianni Zonin - esprime la diversificazione della produzione aziendale, che abbraccia territori di consolidata tradizione vinicola: dalle terre d’Aquileia in Friuli al Monferrato Astigiano, dall’Oltrepò Pavese al Chianti Classico, dalle colline di Gambellara (sede delle storiche cantine Zonin) alla tenuta della Virginia negli Usa, il punto più lontano dove finora siamo arrivati. Una collezione alla quale presto si aggiungeranno i vini delle tenute di più recente acquisizione: i vini della Sicilia, del Salento e della Maremma Toscana”. L’evento, che rappresenta un po’ una novità per varie aspetti, “è un’occasione importante non solo per il carattere nazionale, ma per il prestigio delle enoteche delle degustazioni. Non poteva esserci un contesto più indicato per presentare questi vini esclusivi”, conclude Gianni Zonin, a capo di un’azienda che sta davvero - grazie anche alla guida tecnico di Franco Giacosa, enologo di fama internazionale - virando verso l’alta qualità.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli