È siciliano il portabandiera italiano dei vini dolci nel mondo: è il Ben Ryè di Donnafugata (www.donnafugata.it), unico rappresentante tricolore al “Grands Vins Liquoreux du Monde” di Bordeaux, grande degustazione stata guidata dall’enologa di Château d’Yquem, Sandrine Garbay, di scena il 14 dicembre all’Istitute des Sciences de la Vigne et des Vins.
Il passito che la griffe siciliana produce a Pantelleria, era in compagnia di altri mostri sacri dei nettari dolci dell’enologia mondiale: dall’Australia, con il “Cut Riesling 2008” di Mount Horrocks Cordon, al Canada, con l’Inniskillin Icewine del produttore di origini italiane Donald Ziraldo, dalla Spagna, con il “Pedro Ximenez de Alvear”, all’Ungheria, con il “Tokaj”, e a tante altre produzioni europee.
E per i 20 anni che il Ben Ryé, amato in tutto il mondo, compie quest’anno, è arrivata una nuova etichetta (foto) che “ racconta l'amore, la cura e la fatica della viticoltura eroica su un’isola unica e affascinante”.
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