Negli ultimi anni, la dieta vegana si è diffusa non solo per le sue implicazioni etiche, ma anche per i suoi numerosi benefici per la salute e l’ambiente. Anche in Italia, la rivoluzione vegana sta vivendo un momento di straordinaria crescita: tramite Glovo, il consumo di prodotti vegani è aumentato del 43% nell’ultimo anno, confermando un interesse crescente verso scelte alimentari più consapevoli e innovative. In particolar modo, gli ordini di prodotti vegani nella sezione “alimentari” dell’app, che già nel 2023 avevano segnato un incremento del 23% rispetto all’anno precedente, hanno visto un impressionante balzo del +74% nel 2024, consolidando un trend di consumo “plant-based” in continua ascesa. Questi risultati hanno portato l’Italia al quarto posto a livello mondiale per ordini vegani, superando nazioni come Spagna e Portogallo, e confermano un cambiamento degno di nota nelle abitudini alimentari degli italiani. La maggiore frequenza di ordini vegani si registra in Sicilia, mentre, tra le città che si sono trasformate in autentici epicentri del movimento vegano, dimostrando come le tradizioni culinarie locali, caratterizzate da piatti naturalmente vegetali, possano incontrare con successo la creatività “plant-based”, spiccano Ragusa, Catania e Olbia. Non sono da meno regioni come la Campania e la Sardegna, che hanno registrato tassi di crescita rispettivamente del +130% e del +116%, portando una ventata di innovazione nelle loro cucine. A rilevarlo, in occasione del Veganuary 2025 - un’iniziativa globale sull’alimentazione vegetale nata nel 2014 con ricette e consigli quotidiani che ha coinvolto milioni di persone in oltre 200 Paesi, ispirando stili di vita più sostenibili e vegetali - è la piattaforma Glovo, un’app che permette di ordinare il cibo direttamente dallo smartphone e riceverlo a casa.
Lo studio evidenzia la facilità di adottare uno stile di vita vegano soprattutto in regioni come la Sicilia dove la tradizione culinaria offre un vero e proprio tesoro di ricette naturalmente vegetali, tanto che un menù completo potrebbe includere come antipasto una gustosissima “caponata” da accompagnare al classico “pane e panelle”; come primo piatto le “busiate al pesto alla trapanese”, un’esplosione di prodotti mediterranei grazie a pochi ingredienti genuini come mandorle, basilico e pomodori; il secondo piatto potrebbe essere il “maccu”, una vellutata di fave; infine, non può mancare il “biancomangiare” come dessert, un dolce al cucchiaio delicato e raffinato a base di latte di mandorla.
Il cibo vegano in Italia è molto più che un trend: è un viaggio tra sapori innovativi e tradizioni rivisitate. Tra i prodotti vegani più popolari sulla piattaforma, grazie alla diffusione di mozzarelle vegetali, c’è la pizza margherita, mentre la colazione vede come protagonista il cornetto vegano, mentre tra i piatti più apprezzati il vegan crunchy wrap e le polpette vegane.
Anche i supermercati - evidenzia l’analisi - riflettono il cambiamento: snack proteici (+171% rispetto all’anno precedente) e supplementi proteici al burro d’arachidi salato, biscotti vegani e prodotti per la cura dei capelli sono sempre più richiesti, segno che uno stile di vita vegano abbraccia ormai molteplici aspetti della quotidianità.
“Veganuary 2025 è molto più di una sfida mensile: è un’opportunità per scoprire nuovi sapori e avvicinarsi a uno stile di vita più sostenibile. Consapevoli della crescente domanda di opzioni vegane, ci impegniamo ad ampliare l’offerta disponibile sulla nostra app, sia nei ristoranti che nei supermercati, per rendere sempre più accessibili le scelte alimentari che interessano gli italiani e accompagnarli nella loro quotidianità con praticità e gusto”, commenta Rafael Narvaez, direttore commerciale di Glovo Italia.
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