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IL FRANCIACORTA, TRA GLI APPUNTAMENTI ESTIVI CHE LO PORTERANNO IN GIRO PER L’ITALIA E IL BOOM DI VENDITE DEL 2012, TRAINATE DAL MERCATO INTERNO CHE ASSORBE IL 91% DELLA PRODUZIONE, NELLE PAROLE DEL PRESIDENTE MAURIZIO ZANELLA

Italia
Maurizio Zanella

Il Franciacorta torna da protagonista in Versilia, con il Festival Franciacorta che, domani, farà tappa alla storica Villa La Versiliana di Marina di Pietrasanta, con una formula, scelta dal Consorzio, “orientata a coinvolgere la fascia di persone più ampia possibile - spiega a WineNews il presidente del Consorzio Maurizio Zanella - quindi non solo esperti ed appassionati, ma anche consumatori che abbiano il piacere di bere bene. Per noi la Versiliana è un appuntamento importante, ed ogni anno cerchiamo di apportare qualcosa di nuovo: a questa edizione partecipano 23 aziende, con 46 Franciacorta diversi. I pilastri delle nostre iniziative - continua Zanella - indirizzate direttamente al consumatore sono proprio Milano, Roma e la Versiliana, poi, cambiamo località a seconda delle opportunità, per un totale di 5 appuntamenti all’anno con il Franciacorta in giro per il Belpaese. Poi ci sono altre forme con cui comunichiamo il Franciacorta ed il territorio, che vanno dal product placement televisivo a piccole campagne radiofoniche”.
E se il caldo estivo si abbina alla perfezione con la freschezza delle bollicine, ad elevare il morale ci pensa anche un 2012, commercialmente, “incredibile, ben al di sopra di quello ci potessimo aspettare e meglio credo di qualsiasi altro terroir di riferimento dell’enologia italiana, con un +23% di vendite in più del 2011 e senza arretrare di un millimetro nelle politiche di prezzo. Evidentemente - racconta il presidente Zanella - il Franciacorta ha una commercializzazione estremamente sbilanciata verso l’Italia, dove vendiamo il 91% della nostra produzione, e quindi l’estero, se oggi è una difficoltà, per il futuro rappresenta una enorme possibilità, visto che le grandi denominazioni esportano circa la metà delle proprie bottiglie, noi non lo facciamo per un motivo molto semplice: siamo l’unica alternativa di qualità allo Champagne, a differenza di qualsiasi altra bollicina al mondo, che invece con lo Champagne compete soprattutto dal punto di vista del prezzo. Quindi, nonostante la prateria che abbiamo di fronte, entrare in certi mercati, con prezzi come i nostri, non è certo facile, specie perché il competitor ha 250 anni di storia e di fama sulle spalle”.
Ma un 2012 da incorniciare si scontra con un 2013 difficile, almeno in vigna: “quest’annata non è cominciata nel migliore dei modi, molte precipitazioni, molto freddo, e quindi una lotta alle malattie della vite senza quartiere, senza dimenticare le due grandinate. Siamo in una fase complessa, ma i giochi si fanno sempre negli ultimi due mesi, quindi - conclude Zanella - speriamo in un finale di sole, senza troppo caldo, per mantenere la giusta acidità fondamentale per i nostri vini”.
Info: www.franciacorta.net

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