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IL CASO

Il governo russo mette in gestione temporanea la joint venture della birra Ab InBev Efes

Con una legge il controllo passa alla russa Gk Vmeste. Dopo la guerra con l’Ucraina molte aziende cercano di lasciare il Paese, non tutti ci riescono
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La Russia mette Ab InBev Efes in gestione temporanea

Il Presidente russo Vladimir Putin ha affidato la gestione temporanea degli asset della joint venture della birra Ab InBev Efes al gruppo Gk Vmeste, azienda fondata a Mosca nel 2024 operante nello sviluppo di software e consulenze finanziarie. Un’operazione resa possibile grazie a una legge introdotta in Russia nell’aprile 2023 che permette a Putin di mettere in gestione temporanea quelle aziende straniere giudicate non vicine al governo: è successa una cosa simile per esempio alla Carlsberg e alla Danone, e solo l’Heineken è riuscita a lasciare il Paese senza dover passare da una gestione temporanea vendendo le sue attività alla russa Arnest Group alla cifra simbolica di 1 euro e perdendo complessivamente 300 milioni di euro.
Il tutto rientra nel piano del Presidente russo di “trattenere” in patria quelle imprese che generano alti profitti e le cui tasse vanno a rimpinguare le casse del governo per finanziare la guerra contro l’Ucraina. Dal momento dello scoppio del conflitto, infatti, molte aziende che operavano in Russia hanno cercato di lasciare il Paese immediatamente, ma non tutte ci sono riuscite. Tra queste, come riferisce Reuters, la joint venture tra la belga Ab InBev e la turca Anadolu Efes, creata nel 2018 per espandere il mercato russo della birra. Ma ad aprile 2022, in seguito all’invasione, Ab InBev aveva annunciato di voler abbandonare Mosca e per farlo avrebbe ceduto le proprie quote al partner turco Efes.
Tuttavia l’accordo, che richiedeva approvazioni normative e governative, nell’agosto 2024 è stato bocciato dalla Commissione russa per il controllo degli investimenti esteri: la situazione per la joint venture è quindi rimasta irrisolta fino a questi giorni, quando è stata data in gestione temporanea alla Gk Vmeste, che ha ricevuto 15.831.786.776 di azioni ordinarie e 92.943 azioni privilegiate della Ab InBev Efes. Secondo la normativa, il decreto, pubblicato il 30 dicembre 2024, conferisce al gestore il pieno controllo degli asset, ma blocca la possibilità di disporne. Al momento le due aziende non hanno rilasciato dichiarazioni ufficiali, né in forma congiunta che separata.
Ab InBev Efes produce oltre 75 marchi di birra, tra cui Bud, Hoegaarden, Stella Artois, Löwenbräu, Velkopopovický Kozel e Klinskoe. In Russia, la società gestisce 11 birrifici ed è uno dei principali attori di mercato.

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