IL MEGLIO DEL PROSECCO DI CONEGLIANO E VALDOBBIADENE A “VINO IN VILLA”, IL 21 E 22 MAGGIO IN UN BEL CASTELLO TREVIGIANO

Settanta produttori del Prosecco di Conegliano e di Valdobbiadene, con più di 250 etichette, saranno protagonisti il 21 e 22 maggio al Castello di San Salvatore (Treviso) dell'ottava edizione di “Vino in Villa. Quest'anno la manifestazione verterà sulle bollicine e sul finger food del mondo.

Partendo dal finger food, ovvero il cibo di piccole dimensioni che stuzzica il palato e si mangia in un sol boccone, tradizione veneta del "cicchetto" ma anche cultura gastronomica di paesi lontani, "Vino in Villa" offrirà un'opportunità per conoscere meglio l'Estremo Oriente, il Nord Europa ed il Mediterraneo. Oltre a essere presentati per la prima volta le specialità dei Dim Sum, degli Nye Smorrebrod, New Tapas e Pintxos, verranno analizzati questi mercati, ai quali il vino italiano guarda con interesse e che in particolare stanno assumendo un peso crescente per il mercato del Prosecco doc. L'Estremo Oriente, infatti, è sempre più interessato alle bollicine trevigiane, come dimostra l'incremento di vendite del prodotto, passato da poche bottiglie e diverse centinaia di migliaia. Punto di forza è anche il rapporto qualità/prezzo che rende accessibile il prodotto nonostante le pesanti tassazioni. Hong Kong, in particolare, è un mercato più raffinato e sensibile al “lifestyle” italiano rispetto al resto della Cina. Anche il Nord Europa, rappresentato a “Vino in Villa” dalla Danimarca, è un altro Paese al quale i produttori di Conegliano e Valdobbiadene guardano con interesse nonostante i pesanti gravami fiscali.

Non mancheranno nella due giorni il "cicchetto" con i prodotti tipici forniti dai Consorzi di Tutela del radicchio di Treviso, della casatella e dei salumi trevigiani.